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Come progettare una scuola a prova di inondazione: l’esempio di Tokyo

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credits AAA Foto © Shigeo Ogawa

(Rinnovabili.it) – Un traguardo molto ambizioso quello raggiunto dagli architetti di A.A.A., Aisaka Architects Atelier, nel progettare la scuola materna nel quartiere di Katsushika a Tokyo.

Il concorso venne bandito dal comune per riprogettare il vecchio asilo pubblico ormai fatiscente.

Tuttavia gli elementi chiave a cui tenere fede erano diversi ed estremamente complessi.

In primo luogo il progetto avrebbe dovuto resistere alle esondazioni dei vicini fiumi Naka e Arakawa, evento purtroppo molto frequente data la collocazione del qurtiere in una piana alluvionale sotto al livello del mare.

credits AAA Foto © Shigeo Ogawa

Il secondo punto da garantire nel progettare la scuola era creare un ambiente giocoso divertente ed aperto alla comunità. Ultimo punto della lista, l’inserimento nel tessuto urbano circostante anche grazie alla presenza del vicino parco.

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La soluzione è stata individuata in una struttura capace di rispondere ai cambiamenti climatici, garantendo protezione all’intera comunità, ma senza la costruzione di una struttura che ricordasse costantemente il potenziale pericolo.

Progettare una scuola anti inondazione

credits AAA Foto © Shigeo Ogawa

L’edificio alto 10 metri si sviluppa su tre livelli, riservando gli spazi per le aule al secondo piano ovvero a 3,7 metri dal suolo. La struttura è composta da lastre piane in calcestruzzo e pilastri radiali a parete in grado di resistere alla pressione dell’acqua.

Per garantire la privacy ed attenuare i rumori provenienti dalla strada e dal denso quartiere urbanizzato, l’esterno dell’edificio è chiuso su tre lati e circonda il cortile centrale.

Il quarto lato si apre invece verso il vicino parco, adiacente alla scuola.

All’interno i percorsi seguono tracciati diversi studiati per creare spazi di gioco, ma contemporaneamente garantire percorsi di emergenza in caso di alluvione.

L’ultimo piano è occupato da un’ampia sala in grado di accogliere fino a 300 persone tra studenti e personale della scuola, ed i vicini abitanti della comunità.

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