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Primo concorso internazionale di ricostruzione de L’Aquila

(Rinnovabili.it) – Bandito dal comune dell’Aquila e finanziato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con il contributo delle collettività italiane d’Austria e del Governo Australiano, il primo Concorso Internazionale di progettazione per la ricostruzione dell’Aquila dopo il terremoto del 2009.

Il concorso si rivolge a tutti gli architetti e ingegneri civili ed ambientali dell’Unione Europea ed è destinato alla riqualificazione di Piazza d’Armi, una delle più centrali ed importanti aree d’ingresso alla città, attraverso la sua valorizzazione come Parco Urbano. Il masterplan dell’area dovrà prevedere la realizzazione di una zona da destinarsi a piazza pubblica, di un Teatro, di una zona di parcheggio e di un’area giochi, il tutto perfettamente inserito in una rete di perscorsi verdi che valorizzino l’importanza della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale. La realizzazione dei lavori dovrebbe essere assicurata anche grazie al finanziamento statale di 4 mln di euro e ad un ulteriore contributo di 3mln di euro stanziati dal Governo australiano.

Il termine ultimo per la presentazione degli elaborati è il 10 aprile 2012, i quali passeranno al vaglio della giuria, che decreterà il vincitore entro giugno 2012.

Alla realizzazione di questo importante progetto ha collaborato anche il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, fortemente convinto dell’importanza e del valore che le procedure concorsuali potrebbero portare al territorio del capoluogo abruzzese, per consentire un ritorno alla centralità del progetto, rendendo trasparente il mercato che ruota attorno alla ricostruzione e, soprattutto, permettendo ai giovani professionisti di sviluppare le proprie idee e la propria creatività. Da diverso tempo il CNAPPC è impegnato a favore della reintegrazione totale dei concorsi di architettura per la progettazione del nostro Paese, considerandolo come un elemento essenziale per la gestione del territorio e dell’ambiente urbano, due elementi che, come ricordato direttamente dal Consiglio Nazionale degli Architetti, “sono beni no n rinnovabili e le trasformazioni che vi avvengono attualmente non reversibili”.

Molti gli enti intervenuti alla per la realizzazione del bando che oltre al CNAPPC comprendono l’Ordine degli Architetti PPC de L’Aquila, la Federazione degli Ordini degli Architetti dell’Abruzzo e del Molise, l’Union International des Architects, con il contributo e il sostegno di Inarcassa, Ance e Confcommercio.

Bando di concorso per la riqualificazione di Piazza d’Armi L’Aquila (PDF)

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