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Primavera tutto l’anno grazie alla Serra Bioclimatica

E' stata completata anche la serra Bioclimatica Schüco che, accanto ai 120 alloggi a basso consumo e al giardino pensile, hanno permesso la riqualificazione dello storico quartiere

(Rinnovabili.it) – La riqualificazione dello storico quartiere Portello situato nel cuore della città di Padova, si arricchisce di un nuovo componente tecnologico all’avanguardia: una serra Bioclimatica capace di riprodurre il mite microclima primaverile 365 giorni l’anno. La progettazione  innovativa della nuova struttura si deve a Schüco Italia che è riuscita a generare un elemento interessante sia dal punti di vista urbano che soprattutto dal punto di vista del comfort interno, mettendo in risalto tutti gli aspetti positivi della progettazione bioclimatica.

La serra Bioclimatica si inserisce nella trasformazione più ampia del quartiere Portello, avviata diversi anni fa con l’obiettivo di restituire vivibilità all’area, partendo innanzitutto dalla ristrutturazione degli alloggi Ater (l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale della Provincia di Padova), per favorire il ripopolamento del quartiere con caratteristiche sociali e generazionali diversificate.

I nuovi alloggi (120) sono stati ristrutturati secondo i principi della bioarchitettura, utilizzando materiali naturali ad alte prestazioni e ricorrendo a soluzioni tecnologiche a basso consumo energetico; la riqualificazione ha inoltre previsto la realizzazione di un’autorimessa interrata ricoperta da un giardino  pensile che ha permesso di sfruttare l’elemento verde sia come oggetto di riqualificazione ambientale che per la gestione delle acque piovane, con notevoli vantaggi dal punto di vista dello smaltimento delle acque fognarie.

La serra bioclimatica progettata da Schüco ha permesso di proporre uno spazio comune fruibile tutto l’anno che, grazie alle soluzioni impiantistiche di accumulo termico ed alla ventilazione naturale, permette di mantenere il microclima ideale sia nel periodo invernale che durante i mesi estivi. Simili risultati sono raggiungibili solo grazie alla piena collaborazione di tutte le parti, a partire dall’involucro trasparente che assicura il massimo isolamento termico con valori Uf fino a 1,0 W/m2K, per arrivare ai sistemi di produzione energetica, costituiti in questo caso da sistemi fotovoltaici per la produzione elettrica e da pannelli a solare termico per la produzione di acqua calda.