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Prestazioni energetiche degli edifici: la revisione della norma UNI

Metodologia unificata, recepimento delle direttive europee e determinazione del fabbisogno energetico e dei consumi, i temi revisionati nell'aggiornamento della norma UNI/TS 11300-3.

(Rinnovabili.it) – Termina oggi la fase di inchiesta preliminare pubblica, per la segnalazione di commenti o approfondimenti inerenti alla revisione delle norma UNI/TS 11300 parte 3, relativa alle prestazioni energetiche degli edifici, in particolare per quanto riguarda il calcolo del fabbisogno energetico primario ed il rendimento per la climatizzazione estiva. La norma, che ha visto la luce nel marzo del 2010, va adeguatamente trasformata in funzione delle recenti direttive europee in materia di efficienza energetica degli edifici, rivedendo in modo significativo, i dati riferiti al contenimento dei consumi. L’ente incaricato di apporre le modifiche necessarie al documento è il CTIComitato Termotecnico italiano – che ha espresso l’importanza di queste modifiche da tempo auspicate. Il tema della certificazione energetica ha raggiunto livelli d’inflazione eccessivi, la necessità di uno strumento univoco, che identifichi una metodologia comune per la classificazione degli edifici era ormai indispensabile.

Oltre alla parte 3 della norma (climatizzazione estiva), il CTI ha illustrato, durante un incontro al MADE expo di Milano, le future revisioni legate agli altri capitoli della Norma UNI/TS 11300 dedicate rispettivamente al fabbisogno di energia termica ed alla climatizzazione invernale e riscaldamento. Come sottolineato direttamente dal Prof. Giovanni Riva, direttore del CTI, successivamente all’approvazione definitiva del testo Normativo, sarà indispensabile una revisione di tutti i software attualmente dedicati al calcolo, uno strumento indispensabile per assicurare il rispetto dei criteri comunemente stabiliti.