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Presentato West Gate, la porta di accesso del distretto MIND di Milano

LendLease ha presentato il progetto di West Gate, il primo cantiere a prendere il via nell'area di Expo 2015 dalle grandi promesse tecnologiche ed ecofriendly.

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credits ©Mario Cucinella Architects

La porta d’accesso di West Gate sarà l’hub della mobilità MoLo

(Rinnovabili.it) – L’area che ospitò Expo 2015 a Milano è pronta per altro grande passo di trasformazione urbana: è stato presentato il progetto per West Gate di Mind, il Milano Innovation District.

Il progetto nasce con l’intenzione di creare un nuovo punto di collegamento tra il Comune di Rho e Milano, e si affida al masterplan dall’Architetto Mario Cucinella, LAND, Arup e Systematica, con la collaborazione degli sviluppatori immobiliari di LendLease. Di fatto West Gate sarà il primo vero edificio a sorgere nel distretto di Mind, dove fino ad oggi start up e aziende si sono insediate nelle strutture lasciate in eredità dall’esposizione universale. Entro il 2024 dovrebbero essere consegnati i primi 150 mila mq dei 300 mila previsti a progetto ultimato. Al termine dei lavori nell’area di West Gate sorgeranno hotel, residenze, il polo della mobilità MoLo, i due edifici per uffici Zenith e Horizon e l’Innovation Hub.

Molti gli attori che prenderanno parte al progetto, a partire ovviamente da LendLease, al quale si affinacherà il team di Migliore+Servetto che seguirà la progettazione degli interventi urbani delle aree pubbliche. MAD Architects a cui è stata affidata la progettazione di MoLO, l’edificio ponte tra Rho e Milano. E ancora Paolo Brescia di Obr, lo Studio Peluffo, Piuarch e il team di Waugh Thistleton Architects.

Una green city e una città connessa

MIND sarà un distretto completamente decarbonizzato, sostengono i suoi creatori, alimentato da energia prodotta in loco, con una grande attenzione all’ambiente costruito. Oltre a puntare prima di tutto ala riqualificazione degli edifici esistenti, il distretto fissa quale prerogativa delle nuove costruzioni il superamento del 20% dei requisiti di prestazione energetica. Il 95% dei rifiuti da costruzione sarà riutilizzato nel circuito sottraendolo alle discariche. L’obiettivo è ottenere per tutti gli edifici uno standard di sostenibilità LEED Platinum, WELL Gold e WiredScore Platinum.

Partendo con West Gate per poi estendersi a tutto il distretto, Mind sarà un centro per sperimentare soluzioni digitali e tecnologiche che viaggiano in perfetto equilibrio con la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.

Per Mind sarà “l’esuberanza della natura” a guidare il masterplan, come sottolinea l’architetto Cucinella che lo paragona ad un pentagramma.

MoLo firmato MAD Architects

MoLo
MoLo credits: MAD Architects

Il Polo della mobilità parte della riqualificazione ovest del distretto Mind è MoLo. Un edificio ad uso misto con un asuperfici eesterna lorda di ben 68.800 mq progettato dalla collaborazione tra MAD Architects, Andrea Nonni, Open Project srl, e Progeca srl. L’Hub raggiungerà i 28 metri andando a collocarsi al termine del Decumano, diventando la vera e propria porta d’accesso ovest, il “gate”, a MIND. MoLo sarà anche un punto di scambio per la mobilità, consentendo ai viaggiatori che provengono dall’interland di lasciare qui il proprio mezzo privato per potersi muovere in un futuro, si spera, non troppo lontano, all’interno di una città car free.