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Premiato l’edificio di Pordenone ‘NZEB’ e pluricertificato

(Rinnovabili.it) – La qualità del costruito non si rivela solo nelle grandi architetture internazionali o nelle celebri strutture CasaClima altoatesine, ma anche all’interno di comunità locali di dimensioni più piccole talvolta anche più attente all’ambiente dei grandi centri metropolitani. E’ questo il caso della casa plurifamiliare realizzata a Pordenone sotto la guida di un gruppo di progettisti veneto-friulani e vincitrice del premio assegnato dal “Concorso Casaclima Padova – Rovigo, Veneto Friuli Venezia Giulia 2012”, indetto dal Network Casaclima Padova – Rovigo con la collaborazione di PadovaFiere Spa, Agenzia CasaClima e l’agenzia di comunicazione Next Italia, destinato al miglior progetto in ambito locale capace di coniugare efficienza energetica e sostenibilità ambientale e qualità della vita indoor.

Molto più che efficiente, l’edificio di Pordenone si è rivelato degno del titolo di edificio NZEB, ovvero ad energia quasi zero, tanto che i suoi occupanti affermano di “non pagare la bolletta”, riuscendo a coprire i propri consumi energetici affidandosi quasi completamente alla produzione propria.

L’edificio è il primo in Friuli ad aver ottenuto sia la certificazione CasaClima Classe GOLD che la certificazione PASSIVHAUS del PassivHaus Institut di Darmstadt, riconoscimenti facilmente intuibili osservando le sorprendenti prestazioni: pari a 10 Kwh/mq anno secondo gli indici Casaclima ed a 13 Kwh/mq anno per quelli Passivhaus.

Il team di progettisti che ha resto tutto questo possibile è composto dall’Arch. Giulia Zordan, Arch. Fabio Toneguzzo, Ing. Barbara Cassan, Ing. Paolo Nardo e l’impresa Bio Domus; un gruppo eterogeneo specializzato nell’ambito dell’efficienza e dell’ecologia delle costruzioni. Le prestazioni ottimali dell’edificio sono raggiunte grazie alla perfetta integrazione tra principi di progettazione passiva e accorgimenti tecnologici attivi, come l’impiego delle fonti rinnovabili, tanto da essere riuscita a garantire durante il primo inverno di utilizzo, il mantenimento della temperatura interna costante a 20°C ad impianti spenti fino a fine Novembre. Nei mesi successivi è stato sufficiente riscaldare tramite il recupero di calore dato dalla ventilazione meccanica e il guadagno passivo garantito dal sole e dalle fonti indoor (illuminazione, cottura cibi, docce calde, elettrodomestici, persone).

L’alloggio si sviluppa su due livelli, per un totale di 270 mq ed ospita 3 alloggi, e garantisce un elevato grado di comfort interno grazie all’impiego di materiali a basso impatto ambientali e ad alte prestazioni: Isolamento termico a cappotto per le pareti ed isolamento contro terra per il pavimento, copertura ventilata in legno con isolamento in cellulosa insufflata da 34 cm, serramenti in legno con valore Ug= 0,5 W/mq anno e valore Uf= 1,1 W/mq anno. L’impianto fotovoltaico sul tetto garantisce il funzionamento di tutti gli apparecchi elettrici, alimentando nello stesso tempo il sistema per la ventilazione meccanica controllata. Una casa passiva a tutti gli effetti, come testimoniano le parole del proprietario intervistato a distanza di un anno dalla costruzione della casa:Non paghiamo il riscaldamento, abbiamo riposto nell’armadio le coperte invernali e dormiamo in maniche corte!”

 

Tutti i numeri dell’efficienza

I dati energetici secondo il calcolo effettuato con il PHPP sono:

Questi dati energetici hanno consentito di eliminare il convenzionale impianto di riscaldamento. Gli unici impianti presenti nell’edificio sono:

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