Il 21 e 22 ottobre si terrà a Napoli l'importante Convegno sulle innovazioni verdi rivolte all'architettura ed all'eco-riqualificazione del tessuto urbano
E’ giunto alla sua XII edizione, il Progetto Abitare Verde, promosso dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura che prevede una serie di incontri periodici sul tema dell’ecocompatibilità ambientale, nel tentativo di stimolare l’attenzione pubblica sulle emergenze legate alla tutela del patrimonio paesaggiostico ed architettonico, individuando modalità di intervento progettuali e tecnologiche compatibili. Sarà dunque Napoli ad ospitare, il 21 e 22 ottobre, il prossimo convegno internazionale “Preesistenze architettoniche e sostenibilità ambientale”, organizzato da INBAR in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Polo delle Scienze e delle tecnologie-Dipartimento Configurazione ed Attuazione dell’Architettura e l’agenzia ANEA.
Il Convegno affronta una tematica indispensabile per il raggiungimento delle richieste della Commissione Europea, relative alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra prima del 2020, individuando nella riqualificazione del patrimonio edilizio preesistente il primo passo da compiere. Il convegno si articolerà in due giornate, durante le quali professionisti del settore, esperti di efficienza energetica ed enti locali si incontreranno al fine di incentivare la crescita di una nuova cultura ambientalista interessata agli aspetti concreti della produzione e del mercato. L’oggetto del dibattito sarà suddiviso in tre temi principali: la sostenibilità negli interventi sui centri storici, la riqualificazione energetica degli edifici esistenti ed il recupero delle aree urbane degradate.