Il nuovo portale si riferisce agli interventi con data fine lavori a partire dal 1° gennaio 2024
(Rinnovabili.it) – E’ disponibile il nuovo portale ENEA per la trasmissione dei dati relativi agli interventi di efficienza energetica e utilizzo di fonti rinnovabili di energia che accedono alle detrazioni fiscali per Ecobonus e Bonus Casa, con data di fine lavori a partire dal 1° gennaio 2024.
Quando trasmettere i dati al portale ENEA
L’invio della comunicazione ad ENEA è indispensabile nel caso in cui si dedica di intervenire sull’efficienza energetica del proprio immobile servendosi delle detrazioni fiscali previste dall’Ecobonus e dal Bonus Casa.
Ecobonus, disciplinato dall’art. 14 del DL 63/2013, tutti gli interventi che richiedono la trasmissione dei dati attraverso il portale ENEA sono riferiti alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente con incentivi dal 50% all’85%.
Bonus Casa, disciplinato dall’art. 16.bis del DPR 91/86, in questo caso l’obbligo di trasmissione all’ENEA avviene per gli interventi che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili.
Per accedere al servizio è indispensabile autentificarsi attraverso lo SPIED o CIE.
Il portale ENEA inoltre ricorda che da tempo è attivo l’assistente virtuale Virgilio, che sfrutta l’intelligenza artificiale per rispondere in tempo reale ai quesiti online sulle detrazioni fiscali relative agli interventi di efficienza energetica negli edifici (Ecobonus, Superbonus e Bonus Casa).
Il termine di 90 giorni per la trasmissione dei dati all’ENEA per gli interventi con data di fine lavori compresa tra l’1 e il 31 gennaio 2024 decorre dalla data di messa online del sito (26 gennaio 2024). L’attivazione del nuovo portale per le comunicazioni ad ENEA ci ricorda però che non tutte le detrazioni proseguono nel nuovo anno con le stesse aliquote a cui ci eravamo abituati.
I Bonus edilizi del 2024 saranno così strutturati:
- Ecobonus, prosegue la sua vita indisturbato fino al 31 dicembre 2024 con detrazione compresa tra il 50% ed il 75%. Possono essere detratti lavori di efficientamento dell’involucro, ma anche interventi sugli infissi, serramenti schermature solari e sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
- Bonus Casa o Bonus Ristrutturazione, continua per tutto il 2024 la possibilità di detrarre al 50% i lavori di ristrutturazione edilizia con un massimale di 96.000 euro per unità. Considerabile uno dei più strutturali tra i bonus edilizi, il Bonus Casa permette di ottenere uno sconto su lavori di manutenzione straordinaria, sul restauro o risanamento conservativo, sulla ristrutturazione edilizia e in alcuni casi anche nel caso di demolizione e ricostruzione.
- Sismabonus, valido per tutto il 2024 con percentuale differente in base alla zona in cui ricade ed al tipo di edificio, La spesa arriva ad un massimale di 96.000 euro con detrazione tra il 50% e l’86% nel caso di condomini.
- Bonus Barriere architettoniche, fortemente modificato dal recente Decreto Superbonus Dl 212/2023, proseguirà fino al 31 dicembre 2025 con detrazione al 75%, ma non per tutti e non per tutto.
- Superbonus al 70%, tra i più discussi degli ultimi mesi, fermo restando eventuali (improbabili) modifiche che potrebbe apportare il Parlamento durante la conversione in legge del DL Superbonus 212/2023, questa agevolazione prosegue nel 2024 solo per i condomini, con una detrazione ridotta al 70% e che scenderà ulteriormente nel 2025 al 65%.
- Proseguono inoltre il Bonus Mobili e il Bonus Verde.