(Rinnovabili.it) – L’obbligo di dotarsi di una polizza assicurativa per i professionisti vale solo per il Superbonus 110%. Per i bonus cosiddetti minori “la stipula della polizza non si richiede”.
Sono queste le esatte parole con cui l’Agenzia delle Entrate scioglie i dubbi interpretativi in merito ad assicurazioni e sanzioni professionali in caso di accesso alle detrazioni fiscali.
Il tema scottante delle multe per i professionisti incaricati a rilasciare le asseverazioni delle spese, è stato portato alla ribalta dal Decreto Sostegni Ter che ha ricalcato integralmente il Decreto frodi introducendo per giunta la reclusione da 2 a 5 anni in caso di dichiarazioni false.
L’intento era ovviamente quello di limitare le frodi rivolte allo Stato, tuttavia la misura ha suscitato non poche critiche da parte dei professionisti. Per evitare multe fino a 100mila euro i tecnici abilitati hanno l’obbligo di dotarsi di una polizza assicurativa professionali con massimali elevati.
Adesso la circolare numero 19/E del Fisco ha aggiunto un nuovo tassello alla questione. Solo nel caso di interventi legati al Superbonus, sarà necessaria la stipula di una polizza per il rilascio delle asseverazioni. In realtà il tema non era del tutto chiaro prima dell’intervento del Fisco. Infatti il Decreto Sostengi Ter è andato a modificare le regole indicate nel Decreto Rilancio, ma che in generale riguardavano tutti i bonus edilizi. Il dubbio sull’interpretazione della norma ha reso indispensabile una nuova comunicazione da parte dell’Agenzia.
Il Fisco ha poi aggiunto che le nuove regole si applicano alle asseverazioni rilasciate dopo il 26 febbraio 2022.
Le multe valgono per tutti i bonus
Se l’obbligo della polizza assicurativa coinvolgono solo i professionisti impegnati nel 110%, questo non vale per le sanzioni legate a dichiarazioni false. Informazioni omesse e attestazioni false, sono punite con multe e reclusione sia nel caso del Superbonus che nel caso di bonus ordinari.