La costruzione delle future scuole innovative dovrà rispettare le linee guida stilata dalle archistar
(Rinnovabili.it) – Si è chiuso da poco il bando di concorso per la progettazione e realizzazione delle 212 Scuole innovative, sostenibili, sicure e inclusive, finanziate dal PNRR. Le proposte ideative arrivate al Ministero attraverso la piattaforma del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori e Paesaggisti, sono ben 1.737. Un ottimo risultato che dimostra l’interesse degli Enti Locali nel voler mettere a nuovo il patrimonio di edilizia scolastica italiano, da troppo tempo lontano da interventi di riqualificazione consistenti.
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“La grande partecipazione registrata testimonia la voglia che c’è, nel Paese, di partecipare ai processi di innovazione e alla grande opportunità riformista offerta dal Pnrr – sottolinea il Ministro Bianchi -. Ringrazio il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per il contributo prezioso e tutte e tutti i progettisti che si sono messi in gioco immaginando le scuole del futuro insieme a noi: innovative, aperte al territorio, sicure, accoglienti, pensate per una nuova didattica”.
Si apre ora la fase di valutazione del bando di concorso, che permetterà di giudicare le proposte pervenute in base a diversi criteri:
- qualità architettonica della proposta (con riferimento alla didattica e alla relazione tra ambiente esterno e interno alla scuola);
- la funzionalità e flessibilità nella definizione e distribuzione degli spazi scolastici, con riferimento alle metodologie didattiche innovative;
- la sicurezza, con particolare riferimento agli aspetti anti sismici; la sostenibilità ambientale ed economica;
- l’accessibilità e il dimensionamento dell’edificio per il relativo grado di istruzione, considerato il numero delle studentesse e degli studenti beneficiari dell’intervento.
I 212 progetti vincitori per le scuole innovative verranno selezionate dalle 20 commissioni nominate dal Ministero dell’Istruzione, suddivise su base regionale. Il procedimento terminerà il 7 ottobre, data in cui dovranno essere pubblicate da parte del Miur, i codici dei progettisti ammessi alla seconda fase del concorso, ovvero un massimo di 5 progetti per ogni area.
Il progetto giudicato migliore riceverà il premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari, che si occuperanno di affidare le fasi successive della progettazione e dei lavori. Si tratta di uno stanziamento complessivo di 189 milioni di euro, dei quali al Mezzogiorno andranno il 42,2% dei fondi.
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L’obiettivo è traghettare il settore nel futuro realizzando Scuole Innovative basate sulle Linee Guida “Progettare, costruire e abitare la scuola”, elaborate dal gruppo di lavoro, composto da grandi architetti, pedagogisti ed esperti della scuola, voluto e istituto dal Ministro Patrizio Bianchi.