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Piano energetico UK, il GBC alla Truss: per risultati concreti non bastano le sovvenzioni

Bisogna efficientare il patrimonio edilizio, eliminare gli sprechi e puntare sulle rinnovabili integrate. Questo in sintesi l'idea di futuro del Green Building Council Uk, molto diversa da quella di Liz Truss

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Foto di Mathew Browne da Pixabay

Il Piano energetico Uk del neo Primo Ministro Liz Truss punta tutto sulle fossili

(Rinnovabili.it) – “Liz Truss ha ragione ad annunciare un importante sollievo immediato sulle bollette energetiche per le famiglie e le imprese. Ma questa crisi non può essere risolta senza eliminare gli sprechi di energia delle nostre case e dei nostri edifici”. Così anche il Green Building Council del Regno Unito non si nasconde e risponde al Piano energetico UK annunciato dalla neo Primo Ministro Liz Truss.

Il Primo Ministro non ha dato seguito al suo impegno di campagna elettorale su questo tema e non ha annunciato alcuna misura per affrontarlo”, prosegue Simon McWhirter Director of Communications, Policy & Places dell’UK GBC.

Gli architetti non sono gli unici ad essere rimasti delusi dall’annuncio sul Piano energetico UK, dopo che la Truss ha parlato di fracking e perforazioni nel Mare del Nord.

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Ma il tetto al prezzo delle bollette è un tema che tocca un nervo scoperto del GBC che da tempo chiede interventi strutturali per ridurre gli sprechi del comparto edile del Regno Unito.

Dobbiamo sostituire le caldaie a gas con pompe di calore, installare pannelli solari, migliorare l’isolamento”. “Con prezzi così alti, un programma nazionale di upgrades delle casa e degli uffici potrebbe avere un costo neutro entro una manciata di anni e far risparmiare alle famiglie e alle imprese molte centinaia di sterline anno dopo anno”.

Il problema è sempre lo stesso. Gli edifici sono responsabili di quasi il 40% delle emissioni globali e l’inefficienza del comparto edilizio permette sprechi energetici inutili, che potrebbero essere facilmente azzerati o comunque ridotti.

Per il GBC britannico, il Piano energetico UK dovrebbe vedere la riqualificazione edilizia nazionale come una priorità infrastrutturale e, oggi come oggi, anche economica. “Dobbiamo interrompere, non aumentare la nostra dipendenza dal gas e dal petrolio”.