Per lavorare nei cantieri edili, le imprese ed i lavoratori autonomi dovranno dotarsi di una patente a crediti, che verranno decurtati in caso di violazioni, infortuni o decessi
Le novità fanno parte del DL PNRR 4 approvato ieri dal Consiglio dei Ministri
(Rinnovabili.it) – Tra le novità portate con sé dal Decreto Legge PNRR 4, approvato ieri in Consiglio dei Ministri, trova spazio anche la sicurezza sul lavoro con l’introduzione di una Patente a punti per i cantieri edili. Il nuovo sistema qualificante servirà a giudicare l’operato delle imprese e dei lavoratori autonomi che intendono operare nel settore delle costruzioni, ma il “patentino a punti” non sembra aver incontrato grandi apprezzamenti né da parte delle imprese, né tantomeno dei sindacati.
Si dovrà ovviamente attendere la pubblicazione in Gazzetta e poi la successiva conversione in legge del DL PNRR 2024 per avere maggiori certezze, al momento tuttavia, il decreto rafforza l’attività ispettiva, quella sanzionatoria e quella di qualificazione finalizzata a garantire una maggiore sicurezza sul lavoro.
Come funziona la patente a punti per i cantieri
Le nuove disposizioni contenute nel DL PNRR 4 andranno ad integrare il precedente sistema di controllo introducendo un “Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti”.
Si tratta a tutti gli effetti di una Patenti per i cantieri edili obbligatoria a partire dal 1° ottobre 2024, con funzionamento simile a quella automobilistica. L’azienda, o il lavoratore autonomo, partirà con una dotazione di 30 crediti. A seguito di una violazione che espone i lavoratori ad un rischio concreto, o in seguito ad un infortunio o decesso, i punti verranno decurtati in base al reato perpetrato.
Sotto i 15 punti non sarà possibile accedere ai cantieri edili, tranne per il completamento di quelli già oggetto di appalto. Operare comunque nonostante non si possegga la patente per i cantieri, o non si abbiano sufficienti punti, comporterà una sanzione tra i 6.000 ed i 12.000 euro.
Come si recuperano i crediti persi
I crediti decurtati per violazione della patente a punti per i cantieri edili, potranno essere ri-guadagnati frequentando corsi appositi e, trascorsi due anni dalla notifica del provvedimento, la patente sarà incrementata di un punto per ogni anno. Per conoscerne le disposizioni precise si dovrà però attendere l’apposito decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
Ma il provvedimento sulla sicurezza del lavoro inserito nel Decreto PNRR 2024 non sembra soddisfare pienamente. “La vita di un lavoratore vale 20 crediti”, commentano con amarezza dalla Uil, mentre anche CNA Costruzioni e Confartigianato si dicono scettici nei confronti di un ulteriore aggravamento burocratico verso le imprese, che però non sarà davvero in grado di garantire il rafforzamento della sicurezza nei cantieri. “Rafforzare la sicurezza nei cantieri è la priorità, – si legge in un comunicato di CNA Costruzioni – e il percorso obbligato è la qualificazione delle imprese. Non è più rinviabile una legge sull’accesso alla professione. Inoltre è necessario potenziare il sistema dei controlli sostanziali piuttosto che introdurre nuovi appesantimenti burocratici”.