La giunta comunale ha approvato un protocollo per la riqualificazione ambientale ed energetica
La collaborazione tra soggetti pubblici e privati per la riqualificazione energetica “L’approvazione dello schema del protocollo di intesa – afferma Alessandro Cannamela, assessore all’ambiente del Comune di Siena – rappresenta un primo passo importante verso la riqualificazione energetica della nostra città, che è uno dei temi al centro del programma di mandato. Per questo scopo abbiamo attivato, con soggetti pubblici e privati, un tavolo che, grazie al protocollo, ci consentirà di avere un punto di riferimento per mettere in atto concretamente, azioni di efficientamento energetico a partire da un quartiere della città. San Miniato, infatti, è stato individuato per la sua tipologia, la struttura e la minore presenza di vincoli architettonici si presta in modo particolare ad avviare un ‘progetto pilota’ di questo tipo. Progetto che – aggiunge Cannamela – è in linea con la sfida, lanciata dalla Provincia, di ‘Siena Carbon free 2015’ per la realizzazione di una filiera delle rinnovabili e del risparmio energetico, di cui il Comune vuole essere protagonista”.
Un primo passo verso la riqualificazione ambientale ed energetica “Gli strumenti – continua Cannamela – per cogliere l’obiettivo del risparmio energetico e dell’autoproduzione saranno quelli dello sviluppo di progetti ed interventi innovativi, del ricorso a fonti energetiche rinnovabili, dell’utilizzo delle migliori tecnologie ad alta efficienza energetica e la scelta di materiali edilizi a basso impatto. La logica operativa alla base del protocollo è quella di un approccio in grado di conciliare la tutela dell’ambiente con uno sviluppo economico sostenibile. Il Comune si impegnerà, oltre che a coordinare le attività del tavolo, a partecipare con le proprie risorse all’organizzazione e alla pianificazione degli interventi, coinvolgendo tutti i soggetti per offrire un supporto dal punto di vista economico e tecnico scientifico. Si tratta di un primo passo – conclude Cannamela – da cui partire per poter dare ai cittadini, fin dalle prossime settimane, indicazioni più definite sugli interventi possibili per avviare una riqualificazione ambientale ed energetica degli edifici esistenti”.