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I parchi eolici offshore Ørsted diventano un nido artificiale per uccelli in via di estinzione

Grazie al supporto della Red7Marine, tre nidi artificiali sono stati installati in tre parchi eolici offshore della Ørsted al largo del Regno Unito

parchi eolici offshore
credits: Red7Marine per gentile concessione di Ørsted

Mentre i parchi eolici offshore Hornsea 3 produrranno energia pulita per 3mln di case, i nidi artificiali accoglieranno i tridattidi in via di estinzione 

(Rinnovabili.it) – I primi parchi eolici offshore ad ospitare tre strutture di nidificazione per uccelli marini in via di estinzione sono oggi realtà. A dar vita al progetto è il produttore di parchi eolici Ørsted in collaborazione con gli ingegneri marini della Red7Marine. 

Sono tre i luoghi prescelti per ospitare le famiglie di Tridattidi dalle zampe nere, tutti posizionati lungo la costa del Regno Unito nei parchi eolici offshore Hornsea 3: due a circa 1 km dalla costa di South Beach, ed il terzo a 1,4 km dalla costa della RSPB Minsmere Nature Reserve.

Il progetto è un pioniere nel suo genere e fa parte delle misure di compensazione ecologica messe in atto dalla Ørsted, tuttavia non è la prima volta che la società coniuga produzione di energia pulita con la salvaguardia della biodiversità.

Come si crea una parete di nidificazione in un parco eolico offshore

Per inserire i nidi artificiali nel parco parco eolico offshore prescelto, il team della REd7Marine ha utilizzato due chiatte galleggianti ed un semisommergibile per installare i monopali portanti, da 30 tonnellate, che sostiene la struttura. A quel punto un gruppo di architetti, biologi e ingegneri ha costruito i nidi artificiali rispecchiando le sporgenze strette e ripide solitamente usate in natura da queste specie per nidificare. 

Di fatto questa è la fase finale di un processo iniziato nell’agosto 2022 e che ha coinvolto in prima persona le due realtà, con l’obiettivo di supportare le specie volatili più vulnerabili, fornendo allo stesso tempo elettricità pulita per circa 3 milioni di case nel Regno Unito con una capacità operativa fino a 2,85 GW. 

Ogni anno il team di esperti monitorerà la presenza dei tridattili valutando l’impatto ed i benefici portati con sé dalle nuove strutture.