Quasi definitivo il Decreto Sostegni bis che passa ora al Senato. Tra gli emendamenti approvati: l'ok al bonus per il restauro di immobili tutelati, fondo per mobility manager, compensazione per il caro materiali e proroga per la riqualificazione degli alberghi.
Molte le novità del Dl destinate ai professioniti
E’ arrivato il si dalla Camera per gli emendamenti al Decreto Sostegni Bis. Molte le novità introdotte per i professionisti dell’edilizia e non solo, come il bonus per il restauro e la manutenzione degli immobili tutelati, la compensazione ed il fondo per il caro materiali, l’istituzione, il contributo alle PA che si doteranno di un mobility manager e di un Pscl (Piano Spostamenti casa-lavoro), la proroga al credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture alberghiere, nonché un indennizzo per i proprietari degli immobili nella città di Taranto aggrediti dalle polveri provenienti dal gruppo Ilva.
Caro materiali
Molto atteso l’emendamento al Decreto Sostegni Bis che permetterà di compensare il rincaro dei prezzi sui materiali da costruzioni avvenuto nel primo semestre del 2021. Il meccanismo introdotto permetterà alle aziende appaltatrici di compensare in aumento o in diminuzione le variazioni dei prezzi dei materiali impiegati nelle opere in esecuzione, prevedendo anche l’istituzione di un Fondo da 100 mln di euro qualora le risorse non siano sufficienti.
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Fondo per il restauro degli immobili storici
Il Decreto Sostegni Bis introduce anche un bonus destinato al restauro ed agli interventi conservativ sugli immobili di interesse storico e artistico soggetti alla tutela prevista dal Codice dei beni culturali (Dlgs 42/2004). Il Fondo sarà istituito presso il Ministero della Cultura ed avrà una dotazione di 1 mln di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022. A valere sulle risorse del Fondo sarà un credito d’imposta pari al 50% destinato ai proprietari privati di tali immobili, per le spese sostenute per la manutenzione, la protezione o il restauro fino ad un massimo di 100.000 euro.
Mobility Manager
Un ulteriore Fondo da 50 mln di euro sarà poi istituito dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili a favore delle Pa e degli Istituti scolastici per la stesura di un piano degli spostamenti casa-lavoro (Pscl) ad opera del “mobility manager”. Secondo quanto disposto dal Decreto Sostegni Bis, le Pubbliche amministrazioni potranno avvalersi di un bonus totale pari a 35 mln a patto che, entro il 31 agosto, abbiano nominato un mobility manager e predisposto un piano casa-lavoro per il personale in grado di favorire un efficace utilizzo dei mezzi pubblici con particolare attenzione agli orari di inizio e fine delle attività lavorative, scolastiche ed economiche. I restanti 15 mln saranno invece destinati agli Istituti Scolastici che abbiano nominato un proprio mobility manager ed individuato il piano degli spostamenti per gli studenti e per il personale scolastico. In entrambi i casi il bonus sarà rivolto ad iniziative di mobilità sostenibile come il car-pooling, car-sharing, bike-pooling, bike-sharing.
Immobili aggrediti dalle polveri dell’ILVA
Nelle previsioni del Ministero dello Sviluppo Economico è istituito un Fondo da 5 mln di euro per il 2021 e da 2,5 mln per il 2022, quale indennizzo per gli immobili di Taranto danneggiati dalle polveri siderurgiche dello stabilimento Ilva.
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Il fondo sarà per i proprietari di immobili “in favore dei quali sia stata emessa sentenza definitiva di risarcimento dei danni, a carico della società ILVA Spa”. L’indennizzo sarà riconosciuto nella misura massima del 20% del valore di mercato dell’immobile danneggiato al momento della domanda e comunque per un ammontare non superiore a 30.000 euro per ciascuna unità abitativa. Il Decreto Sostegni Bis passerà ora al Senato che avrà tempo fino al 24 luglio per esprimersi.