Rinnovabili • Museo della scienza di Roma

Un bosco urbano per il nuovo Museo della Scienza di Roma, pronto a stupire entro il 2025

E' Science Forest progettato da ADAT Studio, il progetto vincitore per il nuovo Museo della Scienza di Roma, una scatola bioclimatica passiva dove la cultura si fonde con l'energia pulita e la natura

Il progetto si inserisce nel più ampio progetto di rigenerazione urbana che comprende i nuovi spazi del MAXXI

(Rinnovabili.it) – E’ Science Forest, il progetto del team ADAT Studio il progetto vincitore del bando internazionale per la costruzione del nuovo Museo della Scienza di Roma che sarà realizzato negli spazi della ex caserma di via Guido Reni.

La “Foresta della Scienza” di ADAT Studio è parte integrante del più grande progetto di riqualificazione dell’area, tra i più grandi interventi di rigenerazione urbana della Capitale, ed andrà a completare il polo culturale di cui già fanno parte il Ponte della Musica, l’Auditorium e il MAXXI con la sua espansione.

Il nuovo Museo della Scienza diventa bosco urbano pubblico

Il Museo della Scienza firmato da Antonio Atripaldi e Andrea Debilio, fondatori di ADAT Studio, si propone quale obiettivo la ridefinizione del classico spazio museale, trasformandolo in un hub per cittadini e ricercatori, una comunità in grado di superare lo spazio tra privato e pubblico.

Il complesso infatti si fonde con il tessuto urbano e le aree limitrofe del MAXXI creando un nuovo parco pubblico urbano interno all’edificio.

I muri perimetrali dell’ex stabilimento militare saranno preservati tracciando un collegamento visivo con la storia del quartiere.

Gli spazi al piano terra saranno accessibili a tutti e caratterizzati da un foyer a doppia altezza, un servizio caffetteria ed una libreria. Accanto al bosco urbano aperto alla città, gli spazi del Museo della Scienza di Roma creano una “galleria diffusa on-demand” dove ospitare mostre ed eventi.

Capsule tecnologiche di varie forme e dimensione sembrano fluttuare sopra al parco, sostenute da una foresta di alberi artificiali e collegate da ponti vetrati.

Grazie ad una pelle semitrasparente la “Science Forest” sfrutterà la ventilazione naturale e l’effetto camino per migliorare il comfort interno della struttura.

Sia il tetto che il prospetto sud sono ricoperti da pannelli fotovoltaici garantendo la produzione energetica in loco.

Il futuro Museo della Scienza di Roma agirà come una scatola bioclimatica passiva dove la natura favorisce il benessere visivo e indoor.

Il progetto del Museo della Scienza di Roma di ADAT Studio punta alla certificazione LEED e WELL sia per la qualità costruttiva che per il contenimento dei consumi energetici.

Il completamento dei lavori dovrebbe avvenire entro il 2025.