La Legge 38/2023 è entrata in vigore il 12 aprile 2023
(Rinnovabili.it) – Quello che in origine era il decreto Blocca cessioni si è poi trasformato in un contenitore di modifiche normative legate ai bonus edilizi che spazia dalle novità sulla cessione del credito fino all’obbligo dell’attestazione SOA. Per fare chiarezza nella lettura della Legge n. 38/2023 ANCE ha pubblicato un Dossier riepilogativo sulle nuove regole introdotte dalla conversione del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11.
Le novità su cessione del credito e sconto in fattura
Senza dubbio la Legge 38/2023 ha introdotto diverse deroghe al blocco imposto originariamente, esenzioni necessarie per alcune categorie di utenti ed immobili. Tra gli esonerati che ancora oggi potranno accedere alle opzioni alternative alla detrazione diretta ci sono gli interventi in edilizia libera, gli interventi in variante, i lavori effettuati nelle zone “sisma”, quelli realizzati da IACP, cooperative, ONLUS e gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche.
Via libera a sconto in fattura e cessione del credito anche per l’acquisto di immobili ristrutturati o ricostruiti, agevolato il Bonus al 50% o con il Sismabonus acquisti, se al 16 febbraio 2023 è stato richiesto il titolo abilitativo.
Le altre novità su Superbonus e Bonus edilizi
Tra le novità più attese sicuramente c’è la proroga al Superbonus 110 per le unifamiliari posticipato fino al 30 settembre 2023. Sulle modifiche all’utilizzo dei bonus in dichiarazione o come crediti di imposta spalmandoli in 10 anni si attende ora il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate per le nuove regole di utilizzo. Un provvedimento analogo è atteso per la possibilità di remissione in bonis sulle comunicazioni tardive rispetto al 31 marzo 2023, a spaventare in questo caso sono i molteplici codici identificativi dei crediti oggetto di cessione. Nel Dossier Ance oltre alle novità sulla cessione del credito trova ampio spazio l’aggiornamento dell’obbligo di attestazione SOA per i contratti sottoscritti nel periodo transitorio compreso tra il 21 maggio 2022 e il 31 dicembre 2023.
Leggi anche Poste pronta a riaprire la cessione del credito: cauto ottimismo anche da Cdp, Intesa Sanpaolo ed Enel X
Il Dossier Ance
I punti trattati nel report dell’Associazione nazionale costruttori edili sono:
- Unifamiliari e Superbonus – Proroga del termine per interventi avviati nel 2022
- Divieto di acquisto dei crediti da bonus fiscali in edilizia da parte delle P.A.
- Divieto di sconto in fattura e cessione del credito: deroghe al divieto per Superbonus, Bonus ordinari, Sismabonus acquisti e Bonus Ristrutturazione per acquisto di case ristrutturate e box pertinenziali, deroghe per Iacp, ONLUS e Terzo settore, Bonus barriere architettoniche e Superbonus per Cratere Sisma
- Deroghe al divieto di cessione del credito/sconto in fattura: Varianti a CILAS e altri titoli abilitativi
- Deroghe al divieto di cessione del credito/sconto in fattura: Piani di recupero e di riqualificazione urbana
- Spese sostenute nel 2022: Termini di trasmissione Comunicazione per l’esercizio dell’opzione cessione del credito/sconto in fattura; Ripartizione decennale della detrazione o del credito d’imposta
- Esonero dalla responsabilità solidale per il cessionario
- Possibilità per le Banche di convertire i crediti di imposta in BTP
- Semplificazioni per Superbonus e Bonus Ordinari in edilizia
- Compensazione dei crediti d’imposta con i debiti fiscali.