Tutti gli emendamenti al DL Asset che proponevano una proroga al Superbonus condomini sono stati respinti al mittente. Resterà valida solo la proroga di tre mesi già concessa alle unifamiliari
Secondo il Report Enea Superbonus, restano ancora da completare circa 12 miliardi di interventi
(Rinnovabili.it) – La proroga del Superbonus per i Condomini non ci sarà. Il Governo lo aveva preannunciato nei giorni scorsi, ma ora la certezza è arrivata con la bocciatura degli emendamenti presentati sulla legge di conversione del Decreto Ominbus o Asset.
Lavori al 110 o 90% solo per il 2023
Coloro che hanno iniziato lavori di riqualificazione energetica del proprio immobile avvalendosi della detrazione al 110% o al 90% non potranno far altro che terminare i lavori entro l’anno se utilizzano la cessione del credito, o sostenere le spese nel 2023 in caso di detrazione diretta. In tutti gli altri caso il Superbonus sarà accessibile, ma con detrazione al 70% nel 2024 e del 65% nel 2025.
Gli emendamenti bocciati in Commissione Ambiente e Industria del Senato principalmente chiedevano tre o sei mesi di proroga per il Superbonus nei condomini con lavori a buon punto.
“Con un nostro emendamento avevamo chiesto una proroga necessaria al 31 dicembre 2024 per i lavori nei condomini, ad oggi bloccati, che è stato bocciato. Medesima sorte addirittura per gli emendamenti della maggioranza che prevedevano una proroga al 30 giugno 2024. Tutto questo mentre la questione dei crediti incagliati mette in ginocchio esodati del superbonus e imprenditori onesti che si sono fidati dello Stato ma sono oramai relegati, sempre più, nel totale disinteresse del governo”. Commentano così il risultato a chiusura della giornata di lavori, i senatori PD Michele Fina, Lorenzo Basso e Nicola Irto.
All’appello mancherebbero ancora circa il 26% degli interventi, una percentuale facilmente deducibile dall’ultimo report Enea sull’andamento del Superbonus. Per i condomini, le asseverazioni totali presentati dall’inizio della detrazione hanno quasi raggiunto le 74.000 unità; di queste il 73,9% corrispondono a lavori ammessi a detrazione e completati, pari a 35miliardi di euro. Restano da completare circa 12 miliardi di euro di lavori che, con la bocciatura degli emendamenti alla proroga per il Superbonus condomini, passeranno ora ad una detrazione del 70%.
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Resta solo la proroga al Superbonus villette
Ricordiamo che nel DL Asset trova già spazio una proroga del Superbonus per le unifamiliari, intervento che ha spostato la scadenza per detrarre le spese senza decurtazioni, dal 30 settembre al 31 dicembre 2023. Per i condomini non restano molte speranze sopratutto dopo le dichiarazioni della premier che ha definito il Superbonus una “truffa a i danni dello Stato”.
