I vincitori dei New European Bauhaus Prize sono stati annunciati durante il primo Festival dedicato
(Rinnovabili.it) – Rigenerare la biodiversità attraverso la stampa 3D, promuovere l’inclusione sociale, far rivivere quartieri o villaggi abbandonati attraverso la condivisione degli spazi e ancora sfruttare la bioarchitettura per creare spazi di qualità. Sono alcuni dei temi che hanno contraddistinto i vincitori della seconda edizione dei New European Bauhaus Prize 2022.
La cerimonia di premiazione si è tenuta l’11 giugno, in occasione del primo Festival internazionale del Nuovo Bauhaus. Un evento che ha puntato i riflettori su questa iniziativa, con la quale la Commissione vuole coinvolgere i cittadini negli obiettivi del Green Deal, attraverso azioni concrete e condivise. Le parole d’ordine sono sostenibilità, estetica ed inclusione.
Due sezioni di concorso parallele, i premi dedicati agli esempi di progetti esistenti e già completati, e una sezione dedicata agli “Astri nascenti” sotto i 30 anni.
Quattro invece le categorie tematiche:
- rientrare in contatto con la natura;
- riconquistare il senso di appartenenza,
- dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno,
- necessità di una riflessione a lungo termine sul ciclo di vita negli ecosistemi industriali.
Riconnessione con la natura
Per la sezione progetti realizzati, il vincitore è l’intervento di “Rigenerazione di sistemi dunali di spiaggia”, a Barcellona in Spagna. Il progetto ha permesso di mitigare gli effetti del cambiamento climatico lungo la spiaggia metropolitana della città catalana. L’intervento fa parte di un processo ben più ampio che punta a ripristinare e salvaguardare la costa, migliorando il rapporto che i cittadini stessi hanno con quesi luoghi.
Per la sezione Astri nascenti, il vincitore è invece “Symbiotic Spaces Collective”, di Berlino, Germania. Si tratta di un progetto transdisciplinare che studia la possibilità di ripristinare gli habitat naturali grazie all’uso della stampa 3D con argilla locale.
Riconquistare il senso di appartenenza
E’ il progetto “Gleis 21” di Vienna in Austria ad aggiudicarsi il primo gradino del podio della seconda categoria del New European Bauhaus Prize. Situato nel cuore del quartiere di Sonnwendviertel questo complesso di co-housing unisce le qualità di una costruzione ibrida in legno, all’innovazione tecnologica. Il risultato è un ponte comunitario tra centro città e periferia.
Nella sezione astri nascenti è invece “Folk concept” (Polonia) a vincere. Si tratta di un concept che riassume diversi anni di attività scientifica e ricerca sul tessuto architettonico rurale. I vecchi edifici della campagna polacca caratteristici, ma abbandonati, come i granai, sono riqualificati attraverso un progetto ecologico e sostenibile. Per poi essere ri-destinati alla comunità locale.
Dare priorità ai luoghi e alle persone che ne hanno più bisogno
Il primo premio per la terza categoria va a “De Korenbloem”, in Belgium. Un progetto pilota per invisible care, ovvero dedicato alle persone con disabilità da ictus o legate a demenza precoce. Oltre a riqualificare due ville storiche immerse nel parco, il progetto ha creato una serie di servizi e infrastrutture proprie per il nuovo quartiere.
Eì invece un connazionale l’astro nascente vincitore della categoria, “Topolò/Topolove – Il villaggio come casa” ad Udine. Rivitalizzare il villaggio di Topolò trasformandolo in una “grande casa”. Ad ogni abitazione viene data una nuova funzione collettiva, mantenendo comunque una porzione di spazio ad uso privato.
Necessità di una riflessione a lungo termine sul ciclo di vita negli ecosistemi industriali
Il vincitore è “Replay”, di Lisbona in Portogallo. Il progetto guidato da Zero Wastre Lab e Precious Plastic Portugal e punta a fermare lo smaltimento dei giocattoli nelle discariche, attraverso la creazione di reti circolari comunali di raccolta, riparazione e riciclaggio.
L’altro vincitore è “Flaux Flower Matter” di Helsinki, Finlandia. Si tratta di un materiale tessile innovativo ottenuto dalla valorizzazione degli scarti di fiori evitando di gettarli in discarica.
La mostra virtuale dei vincitori è visibile qui.