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Nasce a Verona il primo Network CasaClima

Promuove la progettaazione sostenibile ed efficiente tra gli opertatori e gli stessi cittadini, per ridurre gli sprechi energetici ed economici, questa la missione del nuovo Network CasaClima

(Rinnovabili.it) – Anche Verona avrà il suo centro di controllo per la promozione e la valorizzazione dell’edilizia sostenibile ed energeticamente efficiente, portata avanti dagli standard di CasaClima.

Domani mattina presso l’Auditorium del Banco Popolare Verona verrà ufficialmente inaugurato il nuovo network, già attivo da alcune settimane, che senza scopro di lucro si pone come obiettivo l’efficienza energetica degli edifici, partendo prima di tutto dalla promozione delle cultura del risparmio energetico, preservando le risorse disponibili ed incentivando l’uso delle energie rinnovabili, tra coloro che ruotano attorno al comparto edilizio. L’azione della nuova Associazione servirà dunque a valorizzare questi temi partendo prima di tutto dai professionisti e dagli operatori attraverso l’organizzazione di corsi di formazione ad hoc per gli attori del processo edilizio, inoltre verranno promossi una serie di eventi per sensibilizzare gli stessi cittadini sui temi della sostenibilità ambientale garantita dalla corretta scelta delle tecnologie e dei materiali utilizzati. CasaClima Network Verona permetterà l’attivazione sul territorio di un innovativo e stimolante confronto coinvolgendo le Istituzioni pubbliche e private, le Aziende produttrici, i Tecnici progettisti e i Cittadini, sui temi legati al risparmio energetico e al conseguente risparmio economico. Come già testimoniato dall’Agenzia CasaClima di Bolzano, una costruzione in classe energetica A realizzata secondo gli standard CasaClima, consente di risparmiare fino all’80%  sui costi di riscaldamenti rispetto ad un’abitazione costruita nel rispetto degli attuali limiti di legge.

“Le risorse energetiche stanno venendo meno e l’ambiente è sempre più a rischio”, spiega Roberto Calliari, presidente del Network “senza dimenticare che siamo ancora lontanissimi dagli obiettivi posti dalla Comunità Europea per l’anno 2020. Per questo tutti i membri fondatori del Network contribuiscono con le loro competenze e capacità a titolo gratuito”.