Risparmio energetico, sostenibilità ambientale e benessere qualitativo, al centro del concorso per i giovani progettisti campani, per ridisegnare la città del futuro ed avvicinarci agli obiettivi del 2020.
“I parametri del bando – ha spiegato il presidente dell’Acen Rodolfo Girardi – sono in linea con quanto previsto dal Parlamento europeo e, dunque, con la norma secondo cui, a partire dall’inizio 2019, i nuovi immobili dovranno essere a energia zero, cioé edifici che producono tanta energia quanta ne consumano”.
I progetti selezionati avranno inoltre l’opportunità di partecipare al World Urban Forum organizzato da UN-Habitat, ente delle Nazioni Unite che si occupa delle politiche, che si svolgerà a Napoli il prossimo settembre, il cui tema centrale sarà proprio il futuro urbano.
“Il bando – ha affermato Luigi Fusco Girard, partner World Urban Forum Campaign Un-Habitat – mira a sollecitare nuove idee per lo sviluppo e la trasformazione delle costruzioni delle città nell’ottica del massimo comfort e del minimo impatto ambientale”. La sostenibilità sarà il fulcro centrale dei progetti, un elemento determinante per lo sviluppo urbano del futuro e che va “intesa come un processo continuo che richiama la necessità di coniugare tre dimensioni fondamentali e e darà inscindibili: ambientale, economica e sociale”.
I progettisti avranno tempo fino al 31 maggio per presentare le proposte, che oltre a dare valore all’iniziativa, faranno da legante tra l’amministrazione e le necessità della pianificazione sostenibile.