La moschea ad energia zero di 2.349 mq sarà alimentata al 100% da rinnovabile e ridurrà il proprio fabbisogno energetico grazie ad un'attenta progettazione passiva
Oltre alla certificazione Energy Zero del Living Future Institute, il progetto punta al LEED Platinum, all’Estidama 4-Pearl ed al WEEL Gold
(Rinnovabili.it) – La città di Masdar, vicino ad Abu Dhabi, torna a far parlare di sé con il progetto che, a loro dire, sarà la prima moschea ad energia zero della regione. Dopo aver guidato l’innovazione progettuale delle prime città smart in risposta al cambiamento climatico, oggi Masdar City vuole raggiungere un nuovo primato, definendo nuovi standard green anche per gli edifici di culto.
Moschea ad energia zero 100% rinnovabile
La struttura di 2.349 mq potrà ospitare fino 1.300 fedeli all’interno della sua struttura dalle forme convenzionali, ma che nasconde al suo interno innovazione tecnologica. La nuova moschea sarà alimentata unicamente da energia 100% rinnovabile fornita dai 1.590 mq di pannelli fotovoltaici collocati in copertura. Ma il fabbisogno energetico complessivo di questo luogo di culto, sarà ridotto del 35% rispetto ai principali riferimenti internazionali soprattutto grazie ad un’attenta progettazione passiva dell’involucro. L’approccio architettonico risponde alle condizioni ambientali rivisitando la tecnica costruttiva tradizionale.
Le pareti in terra battuta forniranno l’idea isolamento termico dai caldi raggi solari, mentre le finestre disposte a più livelli sulla copertura, forniranno una naturale ventilazione illuminando l’ambiente senza surriscaldarlo.
“Ogni scelta progettuale presenta molteplici sfaccettature”, ha sottolineato Lutz Wilgen, responsabile del design di Masdar City.“La terra battuta fornisce un isolamento eccezionale, aiutando a mantenere l’aria calda all’esterno e l’aria fresca all’interno, favorendo al tempo stesso un senso di luogo e di appartenenza. È anche conveniente. Una serie di finestre a più livelli sul soffitto contribuiranno a ispirare meraviglia e riverenza nei fedeli, creando allo stesso tempo un sistema di ventilazione naturale che renderà l’aria condizionata opzionale nei mesi invernali. Questo approccio olistico, che integra la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, è l’essenza della nostra metodologia”.
Come per tutti i nuovi progetti anche le la nuova moschea ad energia zero, Masdar City garantirà che almeno il 70% dei rifiuti edili venga riciclato o reimpiegato, prediligendo materiali locali per ridurre l’impatto e le emissioni di carbonio. Gli impianti idrici a basso flusso ed il sistema di recupero dell’acqua ridurrà il consumo idrico del 55%.
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Obiettivo: le massime certificazione internazionali
Oltre alla certificazione Energy Zero dell’International Living Future Institute, il progetto dell’edificio punta anche al LEED Platinum, dell ‘US Green Building Council, nonché all’Estidama 4-Pearl, la più alta certificazione degli Emirati Arabi Uniti. Inoltre, il benessere degli occupanti sarà garantito nel rispetto dei principi di bioedilizia del WELL Gold, dando priorità al benessere degli occupanti.
La nuova moschea è solo uno dei numerosi progetti a energia netta zero nella città di Masdar. NZ1, il primo edificio commerciale a energia netta zero del Paese, è stato inaugurato a dicembre, mentre altri due edifici commerciali e residenziali net zero energy sono attualmente in costruzione: l’edificio del quartier generale di Masdar City Square, che sarà completato nel 2024, e The Link’s Co-Lab building, uno spazio di lavoro e di vita condiviso pronto per il 2025.
La moschea verrà inaugurata nel 2024.