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Ministero, Regione Toscana e Ardsu per una residenza universitaria “eco”

E’ in Gazzetta Ufficiale il decreto del Miur che co-finanzia l’opera per un importo di quasi 7 milioni di euro

La residenza universitaria più eco della Toscana. Questo – sostiene la vicepresidente della Regione – l’obiettivo finale con cui sta per essere intrapresa, nell’area di San Cataldo a Pisa, la costruzione di una nuova residenza universitaria.

E’ in Gazzetta Ufficiale il decreto del Miur che co-finanzia l’opera per un importo di quasi 7 milioni di euro: altrettanti saranno a carico della Regione Toscana e dell’azienda regionale Dsu (Diritto allo studio universitario). 244 i posti letto in una struttura che dovrebbe completarsi in circa tre anni.

 

Sarà un edificio “a cappotto ventilato” (coibentato all’esterno e dotato di pareti ventilate); l’acqua sarà riscaldata e raffreddata con impianto solare termico abbinato a pompe di calore; il surriscaldamento estivo sarà limitato grazie ad appositi frangisole; l’energia prodotta nella residenza verrà, in parte, riutilizzata grazie a un sistema fotovoltaico; ciascuno studente avrà un badge che servirà non solo per aprire la porta di camera ma anche per accendere/spegnere luce e riscaldamento. Tutto questo servirà, nell’ottica della eco-compatibilità, per ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Secondo la vicepresidente San Cataldo incarnerà due priorità di questa giunta regionale: la promozione del diritto allo studio e di un’edilizia pubblica sostenibile ambientalmente.