E' stato presentato il progetto dell'archistar Chipperfield per l'Arena Santa Giulia fulcro dei prossimi Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026
I lavori per lo stadio di Milano Cortina 2026 dovrebbero terminare nel 2025
(Rinnovabili.it) – Lo studio dell’architetto David Chipperfield ha svelato il progetto per la nuova Arena Santa Giulia che ospiterà le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.
Dalla forma ellittica a ricordare un anfiteatro, l’impianto sportivo sarà il fulcro del nuovo quartiere di Santa Giulia a Milano, nell’area sud est della città.
Un’architettura iconica ispirata al passato
Il design dell’Arena per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 si affida alla forma iconica ellittica e nei tre anelli degli spalti, raggiungerà una capienza di 16mila posti.
Elevato su un podio lo stadio avrà aggiunte in materiali metallici a ricalcare i tre anelli sovrapposti separati della vetrate a fascia. Di notte l’Arena si illuminerà grazie alle strisce di luce a LED, trasformando l’edificio in un punto di riferimento.
Attenzione alla sostenibilità
L’arena sarà realizzata e gestita da Cts Eventim. Le promesse sono di una struttura altamente sostenibile, che minimizzerà i consumi energetici. I pannelli fotovoltaici sul tetto forniranno gran parte dell’energia riciesta, riducendo il consumo di risorse. Allo stesso modo la gestione dello stadio una volta in opera punterà ad alti standard di riciclo dei rifiuti e riduzione degli sprechi.
L’odisse della riqualificazione del quartiere
Lo stadio sorgerà accanto ad una piazza di 10.000 mq parte integrante della riqualificazione del quartiere Santa Giulia. Purtroppo le vicissitudini della riqualificazione di questo quartiere non così lontano dal centro di Milano, hanno allungato i tempi ed i disagi per gli abitanti. Due ricorsi al Tar pendono ancora sull’area, ma Sala si dice fiducioso del “buon operato dei lavori”.
Leggi anche Completato Ice Ribbon, lo stadio del ghiaccio per le Olimpiadi Invernali 2022
La timeline vede la chiusura dei lavori entro il 2025, si dovrà comunque attendere giugno per conoscere l’esito dell’udienza al Tribunale amministrativo.
Nato (nel 2005) per diventare il primo quartiere “smart e sostenibile di Milano” su disegno del masterplan nientemeno che di Norman Foster, il sito di santa Giulia è stato oggetto di vari sequestri per potenziale inquinamento della falda acquifera.
Un luogo che guarda oltre Milano Cortina 2026
Ma per l’architetto Chipperfield, l’Arena Snata Giulia inizierà solo la sua vita con le Olimpiadi invernali. Una volta terminato l’evento, lo stadio sarà restituito alla città come luogo d’incontro per concerti e festival. Mentre l’immensa area attrezzata circostante offirà al quartiere un nuovo spazio sociale.
La galleria fotografica del progetto la trovi qui.