(Rinnovabili.it) – Promuovere l’innovazione e la standardizzazione nel settore delle costruzioni. Questo l’obiettivo di MEZeroE, nuovo progetto europeo di ricerca dedicato alla trasformazione del patrimonio edilizio. L’iniziativa, finanziata da Horizon 2020, ha preso ufficialmente il via quest’anno sotto il coordinamento dell’Accademia Europea di Bolzano. E ha messo assieme le competenze 25 partner provenienti da 9 Paesi europei, tra cui l’Italia con l’Accademia, il Politecnico di Milano e 4 aziende.
Il progetto parte da una sfida: l’eccessiva frammentazione e la complessità strutturale del mercato edilizio, oggi i due principali freni all’innovazione tecnologica. Nodi che MEZeroE intende superare offrendo un’ecosistema aperto e distrbuito di soluzione dedicate agli edifici nZEB.
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L’Europa sta oggi tentando di accelerare il percorso di decarbonizzazione della sua economia. Un impegno che coinvolge in prima linea anche il patrimonio costruito del Vecchio Continente. La recente Renovation Wave dalla Commissione europea ha stabilito un chiaro punto d’arrivo: raddoppiare i tassi di riqualificazione energetica edilizia nei prossimi 10 anni, per ridurre consumi e aumentare la qualità della vita. Ma questa sfida richiede un forte slancio verso l’innovazione, soluzioni convalidate con metodi e servizi di valutazione avanzati, protocolli riconosciuti e una visione a lungo termine per abbracciare tutte le tendenze dell’industria 4.0.
Tutti elementi al centro del nuovo progetto. Nel dettaglio MEZeroE intende offrire una piattaforma open per lo sviluppo, la sperimentazione e il potenziamento di prodotti per l’involucro; soluzioni che intelligenti, a base biologica e incentrate sulla persona. Per farlo, combinerà infrastrutture ed esperienza di centri accademici e di ricerca, con nuovi prodotti del mondo industriale, al fine di modificare in modo sostanziale il mercato delle costruzioni.
Come spiega lo stesso PoliMi in una nota stampa, il consorzio svilupperà “nove pilot line relative alla caratterizzazione prestazionale di soluzioni efficienti per l’involucro edilizio”. Il Politecnico si dedicherà all pilot line per la verifica dei requisiti relativi di benessere e sicurezza di soluzioni d’involucro. “In particolare, lo sviluppo di questa test-chain porterà alla realizzazione, presso il Polo Territoriale di Lecco, di un prototipo – Building Energy Efficiency pilot – per il test e l’analisi di materiali e/o prodotti innovativi per l’involucro degli edifici, dal punto di vista termico, acustico, illuminotecnico e di comfort”.
Il responsabile scientifico per il Politecnico di Milano è Graziano Salvalai, professore associato del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito e il consorzio MEZeroE coinvolge numerosi partner che possono essere raggruppati in quattro categorie: