(Rinnovabili.it) – I 10 materiali edili ecosostenibili più innovativi, selezionati dal concorso “Product Innovation Challenge“, la sfida bandita dal Cradle to Cradle Products Innovation Institute e rivolta ai prodotti edili ed ai processi produttivi più green.
Il Concorso è stato ideato dal Cradle to Cradle Products Innovation Institute in collaborazione con Make It Right, l’associazione no-profit impegnata nella ricostruzione post-emergenza divenuta famosa per l’Ecoquartiere di New Orleans, ed ha visto la partecipazione di oltre 144 produttori di materiali edili ecosostenibili come isolanti naturali, coibentazioni alternative sviluppate a partire da funghi o microorganismi, coperture in pietra riciclata, manti bituminosi recuperati da precedenti demolizioni, e molti altri.
La Giuria, composta da chimici, professionisti del settore, dirigenti di Google e membri dell’US Green Building Council, avrà il compito di selezionare i tre vincitori tra i 10 finalisti, premiandoli con una vincita in denaro.
Le categorie di selezione saranno cinque: salute, riciclo, risparmio di risorse idriche, energia rinnovabile e correttezza sociale.
I dieci materiali edili ecosostenibili più innovativi
1 -ISOLAMENTO A BASE DI FUNGHI (Ecovative)
La risposta ecosostenibile alle schiume plastiche, ottenuta a partire da sottoprodotti agricoli tra i quali l’impiego del micelio dei funghi (radici), che permette all’isolamento di svilupparsi e crescere direttamente all’interno della parete muraria. Grazie a questa soluzione, le pareti in legno delle abitazioni riempite di micelio che forma una struttura ermetica, in poco meno di un mese questo strato di isolamento naturale si asciuga trasformandosi in una parete perfettamente ermetica, termicamente resistente, ecologia al 100%, priva di VOC ed ignifuga.
2 -ISOLAMENTO IN LANA DI PECORA (Bellwether Materials)
Un materiale edile ecosostenibile per l’isolamento, realizzato in lana di pecora utilizzando poca energia per la produzione, sicuro per l’ambiente e per le persone. L’isolamento di pecora inoltre ha la capacità di assorbire le sostanze inquinanti presenti nell’aria interna, è ignifuga ed facilmente riciclabile post-demolizione.
3 – PRODOTTI VERDI IN PIETRA RICICLATA (GR GreenBuilding Products)
Componenti per coperture e rivestimenti realizzati a partire da scarti di pietra calcarea, bottiglie di palstica e confezioni e sacchetti alimentari.Questa soluzione di materiali edili ecosostenibili può essere riciclata interamente al termine della sua vita media (50 anni circa).
4 – BIO-MATTONE REALIZZATO CON BATTERI (bioBrick)
Un mattone ecologico realizzato attraverso l’azione congiunta dei batteri, inseriti all’interno di un mix di aggregati. I componenti possono provenire da percorsi di riciclo ed il processo produttivo permette di ottenere mattoni di prestazioni uguali, se non superiori ai tradizionali, ma ad un costo in termini di tempo e di soldi inferiore.
5 – PANNELLI IN PAGLIA (ecococon)
Sono pannelli portanti in paglia realizzati attraverso l’essicazione di questo materiale, ottenendo una soluzione costruttiva economica ed ecologica, super isolante e modulare. Il sistema di pannelli in paglia è composto al 99,4% da materiali riciclati immediatamente a livello locale come paglia e legno.
Questa soluzione ha già ottenuto un notevole successo nell’applicazione di case passive.
6 – COMPONENTI MODULARI PREFABBRICATI ECOSOSTENIBILI (HaploBuilt)
Si tratta di veri e propri blocchi costruttivi modulari, prefabbricati e realizzati con materiali interamente riciclabili, che possono essere assemblati in loco, dando vita a bioarchitetture, il cui processo costruttivo richiede una quantità limitata di acqua o energia.
7 – PANNELLI IN FIBRA DI CELLULOSA (Ecor)
Inoltre il sistema costruttivo di questi particolari pannelli, richiede un quantitativo limitato di acqua e risorse, avvalendosi di un processo chiuso che consente di recuperare il 99,5% delle risorse impiegate
8 – COLORI MINERALI PER PARETI (Roma)
Si tratta di una particolare tipologia di vernici naturali, lavabili, prove di sostanze chimiche tossiche, ipoallergeniche e permeabili, capaci cioè di impedire ai batteri ed alle muffe di formarsi, assorbendo CO2 ed evitando l’insorgere di patologie respiratorie per gli occupanti.
9 – PANNELLI STRUTTURALI RICICLATI (Stormwall Industrie)
Un muro strutturale composto da materiale edile ecocompatibile che sostituisce i tradizionali muri a secco per pareti, soffitti, pavimenti e partizioni. Adatto ad un impiego anche in condizioni climatiche particolarmente svantaggiose e capace di ridurre le dispersioni di Co2 tre volte rispetto al normale.
10 – PANNELLI RINFORZATI IN LEGNO, PAGLIA E CEMENTO (Dutch Design Initiative)
Possono essere utilizzati per le pareti o i tetti, come elementi portanti, composti da una struttura rigida in legno ed assemblati attraverso la combinazione di lana, legno e cemento. Completamente ignifughi, impermeabile, resistenti a termiti e parassiti, isolanti, fonoassorbenti, privi di emissioni nocive, e d estremamente versatili.
I tre vincitori saranno annunciati il 15 novembre.