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Dal DoE il radar a microonde per rilevare l’umidità interna ai muri senza danni

Sfruttando le proprietà di riflessione della tecnologia radar a microonde un team di scienziati ha sviluppato uno strumento portatile per rilevare istantaneamente la presenza di umidità interna ai muri

Umidità interna ai muri: dal Doe arriva il radar a microonde portatile
via depositphotos.com

Uno dei nemici più temuti nelle nostre case è certamente l’umidità interna ai muri. Dovuta a fenomeni di risalita, a scarso isolamento o ad una scarsa aerazione, molto spesso ci si accorge della sua presenza quando è ormai troppo tardi e si è già tramutata nella temibile muffa. La mancanza di intervento può portare a seri problemi strutturali oltre che compromettere il benessere interno degli occupanti dell’edificio. 

La chiave per prevenire danni più gravi è l’intervento tempestivo. Con l’obiettivo di semplificare il processo di individuazione dell’umidità evitando procedure troppo invasive, l’Oak Ridge National Laboratory del Department of Energy, ha sviluppato una nuova strumentazione basata su radar a microonde. 

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Tecnologia radar: le microonde svelano i segreti nascosti nelle pareti

Il principio messo in atto è quello della riflessione radar a microonde, una tecnica che permette di rilevare e misurare in modo non distruttivo il contenuto di umidità interna nei mauri e nei materiali da costruzione. 

Questa prima fase sperimentale si è concentrata sull’indagine delle strutture in legno, materiale costruttivo tra i più utilizzati dal mercato delle unifamiliari Statunitensi. 

La tecnologia dell’Oak Ridge National Laboratory permette di rilevare l’acqua presente nel legno interno alla struttura muraria, attraverso l’energia a microonde “che si riflette sul materiale tramite radar”. 

Simili alla luce visibile, le microonde, parte dello spettro elettromagnetico, interagiscono con i materiali penetrandoli e generando riflessioni. I sistemi radar sfruttano questa proprietà: emettono microonde e analizzano i segnali di ritorno.

Le riflessioni microonde dipendono dal contenuto di umidità nei materiali. In base al tempo impiegato dal radar per tornare al sensore, la strumentazione è in grado di mappare i livelli variabili di umidità contenuti in ciascun materiale.

Sistema elettronico portatile in miniatura

La fase successiva del lavoro dell’ORNL permetterà di trasformare la tecnologia sperimentale in uno strumento portatile a disposizione di chiunque. 

In questo modo la misurazione sul campo potrà essere fatta preventivamente, ad esempio nel caso di acquisto di una casa per evitare “sorprese” successive dovute all’umidità interna alle pareti. 

 Ma lo strumento potrà essere impiegato anche per indagini su tetti o fondamenta, mappando così gli eventuali danni per individuare la modalità ottimale per intervenire. 

“Con la rilevazione precoce, un piccolo problema può essere riparato prima che si verifichi un danno maggiore”, ha sottolineato Philip Boudreaux dell’ORNL.Abbiamo scoperto cosa può aiutare a localizzare quell’umidità in anticipo, ma abbiamo ancora del lavoro da fare e altri materiali da testare e altri limiti da esplorare con la riflessione radar a microonde”.

I risultati dello studio del team di ricerca sono stati pubblicati su IEEE Xplore.

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