Secondo uno studio condotto dall’UCL e dall’Università di Exeter l’uso intensivo dei tetti freddi e delle coperture fotovoltaiche potrebbe salvare molte vite
Anche la Gran Bretagna si trova ad affrontare il drammatico problema delle ondate di calore estive provocate dalle temperature assolutamente anomale per quella latitudine, ma alle sembra ci dovremo abituare.
Secondo uno studio condotto dall’University College di Londra con l’Università di Exeter molte delle vite perse per caldo estremo si sarebbero potute evitare se la capitale avesse adottato l’uso dei “tetti freddi” o Cool Roof. Se alla climatizzazione passiva si fosse poi aggiunta l’installazione di pannelli fotovoltaici su larga scala sulle coperture, i benefici sarebbero potuti essere anche economici.
Cosa sono i Tetti freddi
La ricerca si basa sui dati raccolti durante una delle più calde estati di Londra, ovvero quella del 2018. Da allora ad oggi purtroppo la situazione è peggiorata tanto da infrangere, nel 2022, il record di caldo con temperature che hanno toccato i 40,3°C.
Perchè i Cool roof o tetti freddi potrebbero fare la differenza?
Secondo il team di ricercatori sfruttare questa pratica permetterebbe di abbassare la temperatura media della città di quasi 1°C riducendo significativamente le ondate di calore.
Un tetto Freddo è una copertura rivestita con vernici chiare o riflettenti e ad alta emissività. Nei periodi più caldi dell’anno, i tetti possono raggiungere temperature anche vicine agli 80°C aumentando significativamente le esigenze di climatizzazione interna e favorendo l’effetto isola di calore. Con i cool roof il calore viene riflesso creando una climatizzazione passiva estremamente efficace.
249 vite salvate nel 2018
Secondo il team di ricerca, se Londra fosse stata dotata di cool roof nella torrida estate del 2018, si sarebbero potute risparmiare le vite di 249 persone.
Il risultato è stato ottenuto grazie all’utilizzo di un modello computerizzato 3D che ha simulato i possibili scenari. A predisporre questo strumento è l’University College di Londra, che già lo aveva utilizzato per mettere a confronto tetti verdi e tetti freddi in termini di migliori performance raggiunte.
Il software è partito dalle rilevazioni delle temperature urbane medie rilevate durante l’estate 2018 elaborando poi tre distinti scenari:
- uno scenario in cui tutti i tetti di Londra siano dotati di cool roof e di un rivestimento riflettente,
- uno scenario in cui le coperture siano implementate da pannelli fotovoltaici,
- ed uno scenario di una ipotetica Londra non urbanizzata.
Con i cool roof ed il fotovoltaico il guadagno è anche economico
Il team ha anche stimato l’impatto economico direttamente legato ai tassi di mortalità dei primi due scenari.
Adottando i tetti freddi, le 249 vite salvate avrebbero ridotto l’onere economico della città di circa 615 milioni di sterline.
Mentre installando il fotovoltaico le vite risparmiate sarebbero potute essere 96 a fronte di un minore onere economico di circa 237 milioni di sterline.
Ovviamente, in quest’ultimo caso, a guadagnare sarebbero anche le tasche dei residenti grazie ad un risparmio dovuto all’elettricità totale prodotta durante i tre mesi estivi, pari a 20 terawattora (TWh). Più della metà del consumo energetico di Londra durante l’intero anno 2018.
La ricerca “Modelled temperature, mortality impact, and external benefits of cool roofs and rooftop photovoltaics in London” è stata pubblicata sulla rivista Nature Cities.
