La tecnologia permette di mappare circa 100 kmq in soli due giorni con una risoluzione di 3cm per pixel
Pensiamo sempre oltre confine quando si parla di Smart City, eppure in Italia esiste un servizio “chiavi in mano” in grado di trasformare qualsiasi Comune in una città intelligente in poco meno di 75 giorni e con una risoluzione incredibilmente elevata. Grazie ad una mappatura aerea ultra realistica e alla successiva integrazione dei dati in una piattaforma GIS estremamente accurata, il progetto 3D Smart City crea un Gemello Digitale di qualsiasi città o infrastruttura trasformando completamente la gestione e l’implementazione.
Come avviene la magia
3D Smart City è un progetto nato dalla visione del Gruppo Andreani, società che da oltre 30 anni affianca le Amministrazioni Locali con servizi personalizzati sulla gestione dei dati. Grazie ad una mappatura aerea con un monomotore, il sistema permette di ricreare un Digital Twin del territorio indagato trasformandolo poi in un modello 3D dettagliato ed implementabile. A fare la magia è una tecnologia fotogrammetrica all’avanguardia che cattura delle immagini georeferenziate con una frequenza di 8 fotogrammi al secondo.
Nonostante la notevole dimensione dell’area mappata, la restituzione digitale avviene ad altissima risoluzione con una precisione di 3 cm per pixel e poco tempo: la scansione di superficie di 100 km quadrati avviene in circa due giorni con buone condizioni meteo. Il modello digitale contiene anche le informazioni necessarie a classificare tutti gli oggetti, dagli edifici agli alberi, dalle infrastrutture ai marciapiedi, permettendo così di rispondere a qualsiasi esigenza.
Perchè è utile avere un Gemello Digitale della propria città
Le possibilità offerte da questa soluzione sono davvero molteplici: il modello digitale 3D diventa una piattaforma a disposizione delle Amministrazioni, piuttosto che delle Aziende o dei progettisti per interagire con la città. Il vantaggio immediato è l’abbattimento di tempi e dei costi legati alle misurazioni o sopralluoghi di tecnici.
Nel caso delle amministrazioni comunali per esempio, il Gemello Digitale della città permette di pianificare nel dettaglio qualsiasi tipo di implementazione urbana, testando la buona riuscita del progetto preventivamente a qualsiasi intervento. Ad esempio, un tecnico del piano regolatore potrebbe utilizzare la Piattaforma per mappare le zone permeabili e impermeabili, mentre un responsabile della manutenzione stradale potrebbe utilizzare il modello 3D per programmare lavori di riparazione.
All’accesso back-office corrisponde poi una accesso front-office ovvero destinato agli utenti, come ad esempio i cittadini, che nella piattaforma possono trovare tutte le informazioni che cercano compresi i piani di sviluppo urbano della città.
La vera innovazione infatti sta proprio nella facilità di utilizzo da parte degli utenti.
Di digitalizzazione parla anche il PNRR che nella Missione M1C1 si rivolge proprio alle PA, sollecitando azioni rivolte all’innovazione tecnologica dei servizi per aumentare, l’efficienza e la sicurezza e per semplificare le procedure ed il dialogo con l’amministrazione.
Le possibilità offerte dal Digital Twin
Le applicazioni pratiche sono davvero moltissime. Avere accesso ad una pianta 3D dettagliata al centimetro della propria città facilita ad esempio la gestione dei rifiuti. Il Gemello Digitale monitora in tempo reale il volume dei rifiuti permettendo di gestire i punti di raccolta in base alle reali esigenze. Nella gestione del traffico la smart city ottimizza il trasporto pubblico, anche in funzione dell’ora del giorno o delle esigenze future, il tutto senza compromettere la viabilità durante la fase di test.