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Manovra e bonus edilizi: approvazione definitiva alla Camera

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Il testo della Manovra sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale

(Rinnovabili.it) – E’ finalmente arrivata all’approvazione definitiva alla Manovra finanziaria per l’anno 2022 e con essa la conferma delle proroghe ai bonus edilizi.

Con 355 voti favorevoli e 45 contrari la Camera dei Deputati conferma la fiducia al Governo e licenzia il testo della Legge di Bilancio 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 che dovrà ora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Il documento inizialmente arrivato in Senato si è arricchito del maxi emendamento presentato dal Governo stesso, che ha introdotto importanti ed attese modifiche alle detrazioni fiscali destinate al settore edile.

Le novità sono contenute nell’umico articolo approvato nei commi 28, 29 e 30 e vanno a modificare gli articoli 119 e 121 del “Decreto Rilancion.34/2020 e i successivi aggiornamenti.

Ecco l’elenco di tutte le misure approvate dalla Legge di Bilancio.

Superbonus 110%

La Manovra conferma la proroga del Superbonus 110% fino al 2025, ma con differenti scadenze a seconda del soggetto che ne fa richiesta.

Per i Condomini e gli edifici plurifamiliari, proroga decrescente fino al 2025 così ripartita:

Per le Persone fisiche e le unifamiliari, sparisce il tetto ISEE dei 25.000 euro, concedendo la proroga a tutti indistintamente a patto che entro il 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo (SAL al 30%).

Cooperative e ex IACP, proroga fino al 30 giugno 2023 con la possibilità di estensione fino al 31 dicembre 2023, presentando un Sal al 60% entro giugno dello stesso anno.

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Installazione impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica, sparisce la scadenza al 31/12/2021 estendendo l’accesso alla detrazione a patto che vengano eseguiti congiuntamente ad uno degli interventi trainanti. L’ammontare complessivo delle è di 48.000 euro nel limite di spesa di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico.

Sismabonus e supersismabonus

Proroga fino al 2025 anche per il Super sismabonus 110%, destinato a tutti gli interventi di messa in sicurezza ed efficientamento su edifici situati in comuni dei territori colpiti da eventi sismici a partire dal’1 aprile 2009.

Le spese detraibili per il Sismabonus ordinario si fermeranno al 31/12/2024. La mancanza di chiarezza del testo della Manovra in merito al Super sismabonus, ha spinto alcuni deputati tra cui la pentastellata Patrizia Terzoni ad inserire un ordine del giorno, già votato dalla Camera, che impegna il Governo e l’Agenzia delle Entrate ad emanare una circolare esplicativa sugli interventi trainanti. “Il chiarimento si rende necessario perché la norma non specifica nel dettaglio quali siano gli interventi trainanti prorogati e sarebbe una beffa se, dopo tanto impegno e tanta insistenza per ottenere la proroga, un dubbio interpretativo ne limitasse l’utilizzo da parte dei cittadini, peraltro proprio nella parte della nostra maxi agevolazione più strettamente legata alla sicurezza delle abitazioni”.

Gli altri bonus edilizi

Mentre il bonus facciate viene prolungato a tutto il 2022 ma con detrazione al 60%, ecobonus e bonus ristrutturazione sono confermati fino al 31/12/2024, con differenti quote di detrazione a seconda dell’intervento sostenuto.

Si alza a 10.000 euro il tetto del Bonus mobili per tutto il 2022, ritarandosi sui 5.000 euro per il 2023 e 2024. Anche il Bonus verde con detrazione al 36% si manterrà attivo fino al 31/12/2024.

Sconto in fattura e cessione del credito

Le opzioni alternative quali sconto in fattura o cessione del credito, previste dal Decreto Rilancio vengono confermate con proroga fino al 2024 per gli interventi di Superbonus. Gli altri bonus edilizi potranno invece avvalersene anche per tutto il 2025.

Ricordiamo che nell’ambito del Superbonus e del bonus facciate, optando per queste due differenti alternative al pagamento, sarà necessario presentare il visto di conformità e l’asseverazione delle spese indipendentemente dall’importo totale dei lavori.

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