(Rinnovabili.it) – Ha preso il via il 12 maggio uno dei più grandi eventi del 2012, l’Expo Internazionale di Yeosu nella Corea del Sud che fino al 12 agosto focalizzerà l’attenzione mondiale sul tema della salvaguardia ambientale delle coste e degli Oceani, come risorsa inestimabile del nostro Pianeta. Tra i numerosi temi affrontati, un capitolo speciale sarà dedicato al rapporto tra uomo e l’ambiente marino, analizzando le principali cause di degrado e di speculazione spesso collegate alle attività industriali ed afforontando contemporaneamente il tema del surriscaldamento globale e delle innumerevoli catastrofi naturali che sempre più spesso, segnano il passare degli anni, cogliendoci troppo frequentemente impreparati.
All’interno dell’Italian pavilion, sostenuto direttamente dal Ministero degli Affari Esteri, troverà spazio dal 30 al 31 luglio anche un’importante esposizione organizzata dal CNAPPC dedicata alle eccellenze italiane che meglio di altre ed in chiave sostenibile, hanno saputo riqualificare il waterfront italiano, in linea con il tema dell’esposizione internazionale.
Progettata e realizzata dal Dipartimento Europa ed Esteri del Consiglio Nazionale degli Architetti, nell’ambito del Progetto Internazionalizzazione, la mostra propone una panoramica delle soluzioni che hanno saputo valorizzare le nostre coste ed il mare, investendo sullo sviluppo e l’innovazione, ma preservando l’equilibrio naturale. Sono quattordici le località rappresentate all’Expo internazionale di Yeosu: Rapallo (Genova), Vado Ligure (Savona), Albisola Superiore (Savona), La Spezia, Arbatax (Ogliastra), Mondello (Palermo), Marinella di Selinunte (Trapani), Marinella di Porto Piccolo (Siracusa), San Leone (Agrigento), San Girolamo Fesca (Bari), Santa Maria di Leuca (Lecce), Sapri (Salerno), Castel Velino (Salerno), Napoli.