Pur essendo una delle più grandi metropoli industriali europee, Amburgo si è aggiudicata il titolo di green capital, dimostrando al mondo l'inestimabile valore del cambiamento sostenibile.
- Il contributo locale per la lotta al cambiamento climatico;
- I trasporti pubblici ed il valore della mobilità sostenibile a servizio della città;
- Lo smaltimento dei rifiuti;
- L’accessibilità agli spazi verdi pubblici e la valorizzazione delle aree di particolare pregio;
- Le misure adottate per prevenire l’inquinamento acustico;
- La qualità dell’aria;
- La gestione sostenibile del suolo;
- L’impiego dell’acqua prevenendo gli sprechi.
Amburgo da anni ha intrapreso delle scelte green, che l’hanno portata a primeggiare in Germania e nella stessa Europa, investendo moltissimo a favore del recupero architettonico, della riqualificazione urbanistica e della mobilità sostenibile. Le iniziative portate avanti nel corso degli anni sono state tutt’altro che facili, considerando i numeri che ruotano attorno ad Amburgo: 4,3 milioni di abitanti risiedono nella regione metropolitana, 1.8 dei quali solo nel centro della città, 300 mila sono le persone che quotidianamente si spostano per raggiungere il proprio posto di lavoro, 500 industri attive a livello commerciale e 755 sono i chilometri quadrati occupati dal suo porto, il terzo più grande d’Europa.
Il vento del cambiamento
Il piano d’azione varato dalla città non ha trascurato alcun aspetto a partire dalla scelta di investimento a favore di un approvvigionamento energetico, triplicando negli ultimi 12 anni l’utilizzo a favore delle fonti rinnovabili. Per assicurarsi che il 100% dell’approvvigionamento energetico provenga effettivamente da fonti pulite, la città di Amburgo, ha optato per un unico fornitore di servizi, incaricato di coprire il fabbisogno energetico totale, esclusivamente da fonti ecocompatibili o gas organici. Sono dunque più di 600 le imprese che grazie ad impianti solari, eolici e biomassa, producono l’energiua necessaria per la città.
Anche la tecnologia è stata di grande aiuto a questa città, che ogni anno investe milioni di euro a favore di nuove soluzioni che sappiano trasformare il calore prodotto dai numerosi scarti industriali provenienti dal porto, in energia attiva per tutti gli usi.
Oltre ad un efficientissimo sistema di riciclaggio dei rifiuti, che ha consentito un risparmio di circa 1 milione di tonnellate di CO2 in un solo anno, Amburgo ha notevolmente investito sul famoso “Oro blu”: l’acqua. innanzitutto la città ha ridotto notevolmente gli sprechi monitorando il consumo pro-capite e pubblicizzando una politica del risparmio, inoltre, l’Amministrazione comunale ha poi provveduto all’installazione di innovativi sistemi di recupero delle acque reflue e piovane, dimezzando lo spreco di questa risorsa.
Mobilità sostenibile
Tutta l’area metropolitana di Amburgo è già oggi interamente servita da un servizio integrato di trasporto pubblico, talmente efficiente e capillare da consentire a quasi tutti i cittadini di lasciare il proprio mezzo privato a casa. Ovviamente, quasi tutta la flotta che compone il servizio di trasporto pubblico è alimentata con energia pulita, con il numero più elevato in Europa di veicoli alimentati ad idrogeno. In questo capo Amburgo è decisamente una città pioneristica. Il servizio è poi integrato da un efficiente sistema di taxi-smart esclusivamente elettrici, che riducendo i costi dovuti al carburante, ha notevolmente abbassato i prezzi.
Ma le innovazioni non si esauriscono qui, dal luglio del 2009 infatti, la società StadtRAD bicycle, ha sviluppato un progetto che prevede una rete di 71 stazioni dislocate attorno alla città, ciascuna delle quali dotata di 1.000 biciclette. Gli utenti iscritti sono già 53.000, i quali possono contare su 1.800 chilometri di piste ciclabili perfettamente funzionanti ed efficacemente dislocate nel perimetro della città.
Essendo uno dei porti più grandi a livello europeo, le iniziative green a favore dell’area della marian non potevano certo essere da meno. Così sono stati introdotti diversi accorgimenti sostenibili, che vanno dalla riduzione dei dazi portuali per le aziende mercantili eco-friendly, fino al potenziamento della flotta navale a vela.
La politica di Amburgo è lungimirante quanto semplice: conservare l’ambiente e risparmiare energia equivale a ridurre considerevolmente i costi di gestione.