Integrazione del fotovoltaico in architettura, isolamento termico e qualità estetica grazie alle sperimentazioni tecnologiche sulle ceramiche fotovoltaiche per edifici sempre più "smart"
Il programma BIPV porterà alla realizzazione di unità di rivestimento che integreranno alla tradizonale funzione di rivestimento propria delle mattonelle, di piastrelle o di tegole, la componente fotovoltaica, dimezzando i costi totali circa della metà. Da diverso tempo il settore ceramico a livello internazionale sta sviluppando sistemi di produzione che portino a ridurre notevolmente il peso degli edifici e degli stessi materiali sull’ambiente, approfondendo le tematiche legate al riciclo di piastrelle e ceramiche successive alle opere di demolizione e mettendo a punto un ciclo di vita a ridotto impatto. Con i nuovi prototipi di BIPV si completa il rapporto attuale tra materiali e architettura.
La ceramica fotovoltaica
La produzione della prima linea pilota dovrebbe avvenire entro settembre di quest’anno, quando le competenze saranno tali da permettere la fornitura dei servizi fotovoltaici senza rinuncie nelle prestazioni architettoniche e tecniche.
Nella prima fase di produzione i costi dei prodotti BIPV saranno superiori ai sistemi tradizionali, per questo motivo si stanno già elaborando strategie per il finanziamento, comunitario o nazionale, a coloro che decideranno di servirsi di questa tecnologia, indubbiamente vantaggiosa per la sua capacità di integrarsi armonicamente all’involucro edilizio, producendo energia, isolando l’edificio e riducendo il suo impatto sull’ambiente.