Il Greener Homes Innovation Scheme mette a disposizione di cooperative e consigli che progetteranno case a basso costo e alta efficienza dieci milioni di sterline
Per dare forma al progetto i costruttori e i Consigli di Scozia sono stati invitati a presentare proposte per un nuovo fondo che oltre a costruire nuovi edifici a scopo abitativo dovrebbe garantire la ristrutturazione energetica dell’edilizia esistente. Nicola Sturgeon, segretario per gli investimenti le infrastrutture e le città della Scozia, ha presentato ieri lo schema da 10 milioni di sterline battezzato Greener Homes Innovation Scheme, progettato per supportare quello che in inglese viene chiamato off-site construction – un metodo che prevede la realizzazione dei componenti per la costruzione edilizia in fabbrica, per poi trasportarli in cantiere come una sola unità.
La costruzione “fuori cantiere” viene infatti considerata una pratica a minor impatto ambientale rispetto all’edilizia tradizionale con una importante riduzione delle emissioni inquinanti proveniente dai trasporti, da un minore quantitativo di sprechi e disservizi.
Oltre al vantaggio economico della crescita dell’abitato sostenibile la ricerca della Edinburgh Napier University ha previsto un aumento dei posti di lavoro nell’ordine di 500 nuovi impieghi. A tal proposito Sturgeon ha specificato che il fondo sarà messo a disposizione per consigli, cooperative edilizie, costruttori e sviluppatori che lavoreranno a progetti per l’edilizia a basso costo e che invieranno le loro proposte entro il 20 dicembre.
“Le case sono le principali fonti di emissioni di anidride carbonica, così le nuove tecnologie sono essenziali per garantire la costruzione di abitazioni a prezzi accessibili a basso consumo energetico e con basse emissioni di carbonio”, ha detto. “Il Greener Homes Innovation Scheme incoraggerà i moderni metodi di costruzione rendendo gli alloggi più efficienti ampiamente disponibili, il che contribuirà a ridurre le bollette di energia e di carburante la lotta alla povertà.”