(Rinnovabili.it) – La strada più eco-friendly del Regno Unito si trova a Londra, nel quartiere di South Shields, non lontano da Newcastle, dove all’inizio di questo mese sono state completate le 21 residenze di Sinclair Meadows, un nuovo agglomerato urbano progettato dall’Associazione no profit Four Housing Group.
Il nuovo quartiere non solo rispetterà gli standard tradizionali di efficienza e di emissioni zero, che stanno nascendo in varie parti del globo, ma sarà addirittura in grado di andare oltre, trasformandosi in meno di tre anni, in un quartiere “Carbon Negative”, ovvero ad emissioni negative. Le residenze di Sinclair Meadows infatti saranno in grado di generare più energia di quella consumata, riducendo le emissioni di un ulteriore 15% rispetto agli standard imposti dal Livello 6 del “Code Sustainable Homes” del Governo inglese.
L’associazione Four Housing Group, che si è occupata della realizzazione della nuova strada sin dalla sua progettazione, ha volutamente cercato di realizzare un modello che fosse facilmente assimilabile, monitorabile e soprattutto ripetibile, per mettere a disposizione del Governo una efficace alternativa alle costruzioni tradizionali. Le 21 residenze che compongono Sinclair Meadows, sono costruiti prestando la massima attenzione alla qualità dei materiali e delle strutture, sfruttando l’orientamento migliore (zona giorno verso sud) per minimizzare la necessità di illuminazione artificiale e, nello stesso tempo, per sfruttare il calore del sole per riscaldare gli interni.
Telaio in legno, tripli vetri, isolamento naturale in canapa, intonaco di calce, struttura portante in legno lamellare certificato, garantiscono un isolamento efficace e soprattutto una corretta biodegradabilità dell’intero ciclo di vita dei materiali, completamente riciclabili.
BIOCLIMATICA E TECNOLOGIA – Ogni casa è equipaggiata da un serie di pannelli fotovoltaici, sufficienti a coprire non solo i consumi elettrici delle singole abitazioni, ma anche l’illuminazione pubblica dell’intera strada, trasferendo l’eventuale surplus alla rete comune.
Grazie all’elevato grado di isolamento dell’involucro, la produzione di acqua calda ed il riscaldamento, sono semplicemente garantiti grazie ad una caldaia a biomassa legnosa, fornita alla comunità.
L’acqua piovana viene raccolta in serbatoti interrati e riutilizzata per gli usi domestici che non necessitano di acqua potabile, come gli scarichi dei servizi igienici, lavatrici e lavastoviglie, e trovandoci in Inghilterra non è difficile prevedere che il quantitativo d’acqua immagazzinata sarà più che sufficiente per tutte le esigenze.
Ovviamente tutti gli impianti tecnologici delle case sono collegate ad un sistema centrale computerizzato che controlla in tempo reale i consumi effettivi, elaborando le strategie migliori per ottimizzare la richiesta energetica e risparmiare anche in termini economici.
Tutte le residenze sono affiancate da un giardino privato, attrezzato per la coltivazione diretta di cibi di prima necessità e di una compostiera, per il recupero degli scarti organici. Anche la fauna locale trova spazio a Sinclair Meadows, dove ciascuna abitazione è attrezzata con una cassetta a nido per gli uccelli e addirittura un “otel per gli insetti”.
EFFICIENZA SOCIALE – Oltre ad essere stati accuratamente selezionati attraverso una preintervista, i nuovi inquilini ricevono volta per volta una formazione specifica, grazie alla quale avranno la possibilità di apprendere come ridurre gli sprechi e i consumi, imparando ad utilizzare al meglio le proprie case. Inoltre la Northumbria University, consurrà per i prossimi due anni uno studio del quartiere, tenendo monitorati i consumi e le esigenze specifiche, per arrivare ad individuare quali applicazioni tecnologiche garantiscono maggiore efficienza energetica.