Rinnovabili

La casa scorrevole che segue le stagioni

Se per la vostra abitazione non sapete decidervi tra una grande vetrata sul verde e le calde e accoglienti pareti di una casa in legno, dovete rivolgervi alla famiglia Russell, che supportata dallo studio di architettura londinese dRMM, ha pensato di tradurre in realtà il desiderio ricorrente di una casa dinamica, capace di adattarsi alle stagioni ed al paesaggio circostante: è nata così la prima “Sliding House”, la Casa Scorrevole. Costruito nel Suffolk meridionale, questo edificio è la completa espressione dello spirito dei proprietari, che hanno deciso di abbandonare le regole volumetriche per lanciarsi a favore di una progettazione sostenibile completamente nuova. Ad una prima occhiata appare come una semplice costruzione in legno finemente progettata, ma ad un comando dei proprietari, la copertura inizia a scorrere lungo l’asse longitudinale, modificando completamente l’aspetto e le caratteristiche della casa. Quella che d’inverno appare come un volume in legno ben protetto ed isolato, magicamente d’estate ed in soli sei minuti, si trasforma in una luminosa sala vetrata immersa nel verde.

 

La casa è composta da tre blocchi disposti lungo l’asse longitudinale, zona giorno, depandance per gli ospiti e garage, tutti racchiusi sotto il grande guscio della copertura e delle pareti laterali, l’elemento scorrevole. Si tratta di una struttura composta da acciaio, isolante, gomma e travatura in larice, tutti elementi esclusivamente naturali o riciclati, secondo il volere dei proprietari di casa, molto attenti all’ambiente: un elemento da 20 tonnellate posizionato sopra ad una soletta in cemento a sua volta inserito lungo due rotaie collegate a quattro piccoli motori elettrici che consentono il movimento della struttura. In soli sei minuti la casa raddoppia la sua dimensione fino ad un massimo di 200 mq, creando molteplici possibilità e differenti gradi d’illuminazione, di riscaldamento e di ventilazione.

Per assicurare la sostenibilità della casa, senza pesare ulteriormente sull’ambiente, sulla copertura in legno sono stati installati quattro pannelli fotovoltaici in grado da soli di coprire, quando necessario, la richiesta elettrica dei motori di scorrimento; i consumi energetici tradizionali si affidano invece ad una pala eolica di 15 metri, installata nei pressi dell’abitazione, che grazie ai forti venti provenienti dal Mar del Nord, è in grado di produrre fino a 15kW, energia sufficiente a coprire tutto l’arco dell’anno. La flessibilità fatta a casa, ovviamente un’applicazione possibile solo in presenza di grandi spazi e senza vincoli volumetrici.

La semplicità costruttiva, si avvicina alle linee tradizionali dei fienili inglesi, dotata però di una doppia pelle lignea e colorata. La Sliding House, grazie allo scorrimento longitudinale, consente ai proprietari di agire direttamente sull’efficienza energetica dell’edificio, adattandola autonomamente a qualunque periodo dell’anno: così l’illuminazione naturale può aumentare o diminuire a seconda della stagione o delle condizioni metereologiche e secondo lo stesso principio, anche i carichi di raffrescamento e di riscaldamento posso essere modificati con un semplice scorrimento.

L’architettura dinamica è un tema ricorrente, che ciclicamente si ripresenta, come Heliotrop, la casa solare rotante costruita qualche anno fa in Germania, o i famosi grattacieli di Dubai, che consentono ad ogni singolo appartamento di scegliere l’orientamento più congeniale al proprietario, ma a differenza di queste realizzazioni, la Sliding House è forse più vicina alla realtà quotidiana, nonostante i costi di realizzazione di questo “edificio vivo” debbano essere stati tutt’altro che accessibili.

“È una risposta architettonica all’ambiente circostante”, ha scritto di recente il Daily Mail, che ha collocato la casa al primo posto della classifica delle abitazioni britanniche più innovative. Vincitrice di numerosi premi di architettura e design, questo originale esempio di architettura dinamica lascia spazio all’immaginazione: le rotaie, infatti, possono essere estese, lasciando la flessibilità della casa ed il gioco di scatole cinesi, liberi di esprimersi all’infinito, in perfetta sintonia con l’ambiente e senza gravare sui costi energetici.

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