In occasione della manifestazione internazionale sul risanamento, la sostenibilità e l'efficienza energetica in edilizia saranno premiati i migliori prodotti in grado di traghettarci verso la transizione ecologica del settore
La 18a edizione di Klimahouse 2023 si svolgerà dall’8 all’11 marzo alla Fiera di Bolzano
(Rinnovabili.it) – Innovazione, economia circolare e capacità di evoluzione sul mercato, sono queste le tre categorie chiave che descrivono la Green Architecture di oggi, protagoniste dei Klimahouse Prize 2023. L’importante riconoscimento sarà parte integrante dell’attesa manifestazione dedicata all’efficienza energetica ed al risanamento in edilizia, in scena alla Fiera di Bolzano dall’8 all’11 marzo.
Grazie ai Klimahouse Prize 2023 è possibile sin da ora avere un’attenta panoramica sulle eccellenze del settore e sull’innovazione che accomuna le migliori realtà dell’edilizia sostenibile.
Anche per questa edizione sono quattro le categorie di premio ovvero Innovation, Circle, Market Performance e, l’ulteriore premio Startup, segmento a cui per altro è dedicata un’area espositiva riservata nel Future Hub della prossima edizione di Klimahouse 2023.
A dirigere l’autorevole giuria incaricata di selezionare i migliori tra i migliori, sarà il Professor Niccolò Aste, Professore ordinario del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano. Il compito sarà tutt’altro che facile dovendo scegliere le eccellenze del settore capaci di determinare un cambiamento positivo nel futuro dell’edilizia che leghi innovazione, sostenibilità, riduzione dei consumi e impatto ambientale ridotto.
“Il nostro lavoro ha l’ambizione di premiare i prodotti più all’avanguardia e le aziende migliori, ma anche di favorire la divulgazione su temi come il progresso tecnologico, la transizione energetica, l’economia circolare e l’innovazione realmente sostenibile in edilizia”, commenta il Professor Aste.
I 9 finalisti delle prime tre categorie dei Klimahouse Prize 2023
In occasione dell’evento di presentazione della manifestazione sono stati annunciati i nomi dei 9 finalisti delle prime tre categorie, che nei primi due giorni della Fiera, avranno la possibilità di presentare al pubblico i propri progetti. Per il verdetto finale si dovrà attendere il 10 marzo alle ore 15.30 con la cerimonia ufficiale presso il Klimahouse Stage.
Ecco i finalisti suddivisi per categoria di premio.
Innovation:
- Sogimi S.P.A. con Skala, il pannello fotovoltaico per facciate che trasforma il tradizionale involucro passivo in una facciata attiva in grado di produrre energia. Il pannello vetro-vetro con finitura MATT (opaca) caratterizzato da un modulo fotovoltaico a film sottile presenta un’elevata uniformità superficiale. Un connubio quindi di efficienza e design.
- Eneren S.r.l. con Naw Hive, la pompa di calore full inverter multifunzione polivalente 6-17 KW dal design esclusivo che unisce innovazione tecnologica e architettonica. Tecnologia ed estetica insieme per uno stile nuovo e unico che coniuga sostenibilità e eleganza per il massimo del comfort.
- Griesser SRL con Persiana a Pantografo, il frangisole che si contraddistingue per l’alta qualità e l‘intelligente tecnica di automazione. A differenza di altri sistemi di apertura, quella a pantografo è caratterizzata da guide che si aprono parallelamente al telaio su cui si installa. La modernissima tecnica di azionamento elettrico e gli automatismi assicurano un comfort elevato.
Circle:
- Calchèra San Giorgio con Calcedicampo Geo-Intonaco, un intonaco naturale, risanante e anticondensa. Composto con materie riciclate derivate della filiera agroalimentare e dal laterizio: calce pura naturale e sabbia da gusci d’uova, ceneri amorfe di lolla di riso e cocciopesto, selezionati in curva granulometrica continua.
- Tecnosugheri Srl con Corkpan MD Facciata, l’unico sistema di rivestimento che permette di lasciare il sughero a vista in interno, ma anche in esterno permettendo di assolvere la doppia funzione di isolamento termo-acustico e di rivestimento architettonico in facciata.
- Rice House Srl Benefit corporation con Laterice, il primo sistema murario a umido realizzato a partire dal sottoprodotto alimentare del cereale più diffuso e consumato al mondo, ovvero il riso. La paglia, la lolla e la pula del riso sono l’inerte e l’isolante dei materiali che compongono la stratigrafia, dalla muratura ai pannelli isolanti fino all’intonaco.
Market Performance:
- Gruppo Poron srl con Neodur WTRX A+, la lastra per cappotto, con goffratura e tagli rompitratta, realizzata con materia prima rinnovabile derivante da biomassa (Neopor® BMBcert™) che sposa un approccio di “Biomass Balance”.
- 3Therm con Stepsound Zero, pasta acustica a base di elastomeri, resine ed additivi aggrappanti che permette l’insonorizzazione delle scale, sia nuove che esistenti. Il materiale può essere applicato direttamente sulla finitura superficiale, permettendo il successivo incollaggio diretto del rivestimento finale.
- Pontarolo Engineering SPA con Climablock, un blocco-cassero per la realizzazione di pareti portanti in calcestruzzo armato iper-isolate, dotate di elevate prestazioni termiche ed antisismiche, adatto a qualsiasi tipologia di edificio.
“Nelle quattro giornate di Klimahouse si parlerà infatti di innovazione, sfida energetica, social housing e edilizia residenziale in legno su larga scala, grazie alle realtà più virtuose, che oltre a presentare soluzioni concrete, ispireranno i professionisti puntando i riflettori sui trend del comparto di oggi e di domani. E proprio guardando al futuro del settore, sempre più all‘insegna dell’autosufficienza energetica e della riduzione dell‘impatto ambientale, un ruolo di primo piano nella manifestazione spetta – come ormai da tradizione – alle startup più innovative nel mondo delle costruzioni, protagoniste del Future Hub con i loro prodotti all’avanguardia, e la giuria avrà il delicato compito di individuare le migliori”, sottolinea Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano dando appuntamento alla prossima settimana con Klimahouse 2023.