L’onera a carico dello Stato è ora pari a 114,43 miliardi di euro
(Rinnovabili.it) – Nemmeno l’aliquota scesa al 70% ha messo fine agli investimenti nel Superbonus che, anche in quest’ultimo mese di febbraio 2024, sono cresciuti di altri 4,5 miliardi. Va comunque fatta una precisazione. Per depositare le asseverazioni ad ENEA si hanno a disposizione fino a 90 giorni, ciò significa che nel conteggio del Superbonus di febbraio, rientrano certamente una buona percentuale di interventi effettuati nel 2023 e quindi ancora agevolati al 90% o al 110%.
Complessivamente, dall’inizio delle misurazioni da parte di ENEA nell’agosto 2020, la misura ha portato a casa ben 480.815 asseverazioni, tra condomini, villette e unità indipendenti, raggiungendo la soglia di ben 111,55 mld d’investimenti ammessi a detrazione, dei quali 104,45 per lavori già conclusi.
Condomini inarrestabili
Tra gennaio e febbraio 2024 sono stati presentate 9.037 nuove asseverazioni, la maggior parte delle quali riferite ai condomini (7.838). E’ proprio questa tipologia edilizia che continua a trainare gli investimenti nel Superbonus, con una media di asseverazioni per mese addirittura più alta rispetto al 2023. Un fatto prevedibile se si considera l’ormai quasi totale esclusione dal Superbonus delle unifamiliari, fatta eccezione per le zone terremotate.
leggi anche Anche il Financial Times parla dell’Effetto Superbonus e piazza l’Italia tra le big
Dall’inizio della misura fiscale, i condomini hanno permesso di intervenire con opere di efficientamento su 121.766 immobili. L’investimento totale per lavori ammessi a detrazione ha raggiunto i €72.640.473.840 (+ €4.390.238.574 tra gennaio e febbraio), dei quali oltre €66,8 miliardi per lavori già conclusi.
E’ forse questo dato il più importante da tenere in considerazione perché la percentuale di interventi completati sul totale è ancora al 92%. Se, come precedentemente sottolineato, ci sono 90 giorni per depositare l’asseverazione ad ENEA, significa che con la fine di marzo 2024 terminerà il report dei lavori effettuati nel 2023 con aliquote al 90 e 110%. Un solo mese per portare a termine circa 5,8 miliardi di lavori (8%).
Villette e Unità indipendenti
Si sono invece quasi completamente arrestati gli investimenti nel Superbonus per le villette e le unità indipendenti che, a febbraio, crescono rispettivamente di +968 e +231 asseverazioni. L’investimento totale nelle unifamiliari ha raggiunto i 27,66 miliardi, dei quali conclusi il 96,6%. I lavori conclusi nelle unità indipendenti salgono invece al 97,1% portando l’investimento totale a 11,48 mld.