Una pelle in alluminio preforato, un sistema atomizzato che spruzza acqua piovana per ridurre la temperatura, un computer che impara da solo, ecco Infinitus Plaza
Per la costruzione di Infinitus Plaza sono state impiegate 25.088 ton di materiale riciclato
(Rinnovabili.it) – E’ stato completato Infinitus Plaza, l’edificio progettato da Zaha Hadid Architects sul sito dell’ex aeroporto di Guangzhou in Cina. La sua pelle esterna rivestita in pannelli d’alluminio perforati color bronzo ed il rieccheggiante simbolo dell’infinito presente in tutta la struttura, rendono Infinitus Plaza un’architettura decisamente affascinante.
Ben 185mila mq di superficie compongono la struttura che accoglie spazi di lavoro collaborativi, sani e perfettamente compatibili con uno stile di lavoro moderno e smart. La nuova sede dell’azienda cinese comprende uffici, strutture di ricerca, laboratori di sicurezza, un centro conferenze e molteplici ambienti flessibili.
Spazi comuni per il benessere individuale
Otto piani e due edifici interconnessi da infiniti passaggi, che lasciano spazio ai giardini pensili dove rilassarsi o fare una riunione di lavoro, andare in palestra o pranzare al ristorante, quasi fossero delle piazze all’interno dello stesso edificio.
LEED Gold e materiali riciclati
L’Infinitus Plaza si trova all’interno dell’umido clima monsonico subrtopicale di Guangzhou, era perciò fondamentale studiare accuratamente l’involucro edilizio per ottenere le migliori prestazioni senza eccessivi costi. L’attenzione al dettaglio ha portato l’edificio ad ottenere la certificazione LEED Gold abbattendo del 15,3% le emissioni di carbonio incorporato nell’intero ciclo di vita e dell’84,7% nelle emissioni operative.
Gran parte del merito va proprio al rivestimento esterno della facciata: pannelli preforati in alluminio riciclato che ottimizzano la riduzione del guadagno di calore solare. I doppi vetri basso emissivi si aggiungono a protezione dell’involucro che in questo modo, scherma i raggi del sole diretti senza compromettere l’illuminazione naturale, ma riducendo al contempo il consumo di energia per il raffrescamento.
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Le grandi terrazze esterne servono anche per l’auto ombreggiamento della struttura, componenti decise in fase preliminare grazie all’analisi annuale dell’irraggiamento solare.
Tra e caratteristiche green di Infinitus Plaza non può non essere sottolineata l’attenzione ai materiali, riducendo la quantità di calcestruzzo necessaria a favore di un aumento di materie prime riciclate pari a circa 25mila tonnellate.
Particelle atomizzate di acqua piovana per raffrescare
Ingegnoso anche il sistema di riduzione della temperatura esterna, per abbattere l’isola di calore. Una rete di irrigazione alimentata dal fotovoltaico, spruzza particelle atomizzate di acqua piovana (raccolta sul tetto) sopra una membrana in ETFE a copertura di tutti gli ingressi. La combinazione tra le gocce d’acqua e l’intercapedine d’aria da 60cm interna alla membrana traslucida, aiutano a disperdere il calore attraverso un raffreddamento evaporativo.
Nei periodi più caldi quando la temperatura della superficie esterna raggiunge i 35°C, spruzzando per 3-4 minuti queste particelle d’acqua, si arriva a ridurre la temperatura superficiale di ben 14°C, abbassando quella interna di 5 °C.
Acqua piovana raccolta e riciclata
Sul tetto, l’edificio progettato da Zaha Hadid Architects ha un sistema di raccolta, filtraggio e recupero dell’acqua piovana, utilizzata per la microirrigazione dei giardini.
Smart Building e domotica
Ovviamente non possono mancare sistemi di monitoraggio a tutto campo. I sensori rilevano la temperatura e la concentrazione di CO2 o agenti inquinanti negli ambienti di lavoro, azionando il ricambio d’aria e mantenendo sempre ottimali i livelli di comfort. Il sistema smart di Infinitus Plaza è addirittura capace di prevedere e apprendere le tendenze di occupazione dell’edificio, imparando come migliorare l’efficienza energetica.