Dal 1° gennaio 2012 è entrato in vigore l'obbligo di indicare l'indice di prestazione energetica in tutti gli annunci di vendita immobiliare.
Pur non risultando perfettamente comprensibile a tutti, soprattutto ai non addetti ai lavori, la prescrizione della legge di indicare l’indice di prestazione energetica, anzichè la classe energetica /A,B,C,ecc.) che ormai abbiamo imparato a conoscere, consente la possibilità di uniformare su tutto il territorio nazionale le caratteristiche degli immobili. Il valore richiesto infatti si riferisce al consumo totale annuo di energia primaria per il riscaldamento, misurato in kWh e riferito alle unità abitative in base ai metri quadri o al volume lordo. Più basso è il valore e maggiore sarà l’efficienza energetica dell’edificio.
Tuttavia la normativa nazionale non prevede sanzioni, per coloro che non rispetteranno questo obbligo, per quantificare le eventuali multe bisogna far riferimento alle singole normative regionali, che variano da un minimo di 1.000 euro fino a cifre superiori ai 5.000 euro. Nello specifico la Regione Lombardia, ha introdotto delle richieste più ferree rispetto agli obblighi nazionali, prevedendo l’inserimento di entrambi i parametri, indicatore delle prestazioni energetiche e la classe, fornendo una descrizione univoca e specifica del significato di prestazione energetica, mediante la delibera del 24 novembre 2011,