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Inaugurato l’edificio smart dalla pelle d’acciaio

 

(Rinnovabili.it) – Pochi giorni fa si sono aperte le porte del nuovo edificio all’interno del polo culturale Science Park di Amsterdam, nato dall’unione dell’University of Amsterdam e VU University.

Il nuovo sorprendente edificio è stato progettato da Mecanoo architecten di Delft secondo i più elevati standard di efficienza energetica e di rispetto ambientale, ottenendo per altro ottimi punteggi dal sistema di certificazione nazionale corrispondente agli standard BREEAM. I 6000 mq di superficie distribuiti su più livelli del nuovo edificio per l’Amsterdam University College (AUC), opiteranno oltre 900 studenti, laboratori, aule, dormitori, tutti raccolti all’interno di un unico edificio dalle elevate prestazioni, rifornito non solo grazie all’energia rinnovabile, ma anche progettato utilizzando accorgimenti bioclimatici decisamente interessanti. Come il nucleo centrale in calcestruzzo, utilizzato quale sistema di accumulo termico passivo e la facciata rivestita da una doppia pelle in acciaio corten che, grazie ai toni caldi che ne disegnano le superfici, riesce ad integrarsi perfettamente nel paesaggio circostante, mentre il corretto rapporto tra superficie trasparente, superficie opaca e  volume dell’edificio, ne hanno assicurato le perfette condizioni igrotermiche e di illuminazione degli ambienti interni.

La sostenibilità dell’edifico è inoltre raggiunta grazie al rivestimento delle coperture inclinate con uno strato di muschio e sedum, perfettamente autonomo in quanto a sopravvivenza e manutenzione, che ha permesso alla struttura di isolare termicamente gli ambienti interni dall’umidità esterna, trasformandosi nello stesso tempo in un bacino di raccolta per le acque piovane, successivamente trattate e riutilizzate per la rete sanitaria. Ma le caratteristiche del nuovo AUC non si esauriscono qui. Pareti interni rivestite in listelli di legno certificato valorizzano gli spazi e contribuiscono all’efficienza energetica dell’edificio, ampie aperture a triplo vetro lasciano entrare la luce naturale diminuendo l’esigenza di illuminazione artificiale, comunque a basso consumo, mentre i sensori di movimento e le fotocellule dislocati nei punti strategici, diminuiscono gli sprechi energetici di elettricità per l’illuminazione, durante l’intera giornata.

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