Si tratta di "i.lab" nuovo centro per l'innovazione e la ricerca, costruito con materiali pre-consumer, cemento fotocatalico, fonti rinnovabili, vetri basso emissivi e certificato LEED Platinum
(Rinnovabili.it) – E’ stato inaugurato ieri dopo diversi anni di lavoro il laboratorio sperimentale “i.lab” che l’archistar Richard Meier ha progettato per il parco tecnologico scientifico Kilometro Rosso di Bergamo. Commissionato dalla ditta Italcementi, la nuova struttura si è già guadagnata diversi riconoscimenti per la qualità del costruito e per l’attenzione alla sostenibilità in tutte le sue componenti, trasferendo nei sui 23.000 mq di superficie i laboratori dell’azienda destinati alla ricerca ed all’innovazione sui materiali.
Costruita utilizzando prevalentemente vetro, cemento e materiali riciclati a basso impatto ambientale, il nuovo i.lab è alimentato quasi esclusivamente da fonti rinnovabili, che riducono il suo consumo complessivo di oltre il 60% rispetto ad un edificio tradizionale: 500 mq di pannelli fotovoltaici che produrranno complessivamente circa 95.570 kWh, per un risparmio complessivo di 52 tonnellate di CO2, accanto 50 mq di solare termico per la fornitura dell’acqua calda sanitaria necessaria e 51 pozzi geotermici.
Essendo sede di una delle più importanti strutture di ricerca sui materiali, la struttura progettata da Meier raggiunge alti standard qualitativi anche nelle prestazioni dell’involucro, costruito utilizzando materiali “pre-consumer”ovvero provenienti da processi di recupero precedenti, affiancati all’impiego di cemento fotocatalico, in grado cioè di assorbire la CO2 presente nell’aria e trasformarla in componenti innocue, materiale per altro già utilizzato dall’architetto nella famosa Chiesa “Dives in Misericordia” di Roma. Le numerose scelte green adottate nella costruzione della struttura, le sono valse diversi riconoscimenti a livello internazionale, prima fra tutte la certificazione LEED Platinum, e nel 2010 il premio European Green Building Award nella categoria “Best New Building” assegnato direttamente dalla Commissione Europea.
All’inaugurazione della struttura costata complessivamente 40 mln di euro, è intervenuto anche il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che durante il suo discorso ha sottolineato l’importanza che la green economy è destinata a ricoprire in Italia e nel mondo, permettendo al settore dell’innovazione e della ricerca di crescere.