Si attende da parte del Governo un correttivo alla norma che sblocchi parzialmente la limitazione alla cessione
(Rinnovabili.it) – A partire da oggi, 17 febbraio 2022, entra ufficialmente in vigore la limitazione alla cessione del credito prevista dal decreto Sostegni Ter.
Il fatidico art. 28 del Decreto ha eliminato la possibilità di cessioni cosiddette a “catena”, bloccandole ad una sola operazione. L’esigenza di introdurre un paletto, ricordiamo, è nata a seguito della denuncia da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza delle molteplici truffe innescate da questo meccanismo e legate ai lavori agevolabili.
Inizialmente il periodo transitorio dal quale far partire la limitazione alla cessione del credito era stata fissata al 7 febbraio. Tuttavia, un provvedimento emanato dall’AdE e controfirmato dal Mef, ha posticipato di 10 giorni il termine per consentire all’Agenzia stessa di adeguare la piattaforma per l’inserimento delle cessioni.
Secondo lo stesso principio è stato posticipato al 7 marzo la data a partire dalla quale sarà possibile cedere una sola volta il credito connesso però ai lavori finalizzati al superamento delle barriere architettoniche.
Si attende un correttivo
Molte sono state le preoccupazioni del settore delle costruzioni, che si è fatto sentire su più fronti, dal Consiglio dei Ministri al Senato, per chiedere un correttivo della norma. La limitazione alla cessione del credito ad una sola volta, ha infatti spinto molti istituti, tra i quali anche Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane, a “chiudere il rubinetto”, non acquisendo più crediti.
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Un meccanismo che, se non rivisto, potrebbe portare molte imprese e cittadini al limite della solvibilità, lasciando lavori e cantieri incompiuti.
Attenzione all’aggiornamento della piattaforma dell’AdE
Sul sito del Fisco è comparso oggi un avviso che comunica la chiusura temporanea della piattaforma per l’inserimento delle cessioni relative ai bonus edilizi, per “consentire necessari interventi tecnici di adeguamento alle ultime disposizioni normative”.