(Rinnovabili.it) – E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 gennaio 2013 il DM 3 ottobre 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la Messa in sicurezza di 989 edifici scolastici, per uno stanziamento complessivo di 111 mln e 800 mila euro messi a disposizione dal Cipe.
La drammatica situazione degli edifici scolastici del nostro Paese è ormai un dato di fatto, ampiamente documentato anche dall’ultimo rapporto di Legambiente sull’“Ecosistema scuola”.
Con al pubblicazione in Gazzetta del DM 3 ottobre, partiranno finalmente i finanziamenti destinati a tutti gli interventi ammessi, ovvero quelli destinati alla messa in sicurezza delle strutture soggette a rischio sismico ed i lavori di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia.
Anche gli interventi di sostituzione con demolizione avranno la possibilità di accedere ai finanziamenti, ovviamente certificando l’impossibilità o l’antieconomicità degli interventi per la messa in sicurezza delle strutture preesistenti, o nel caso in cui queste vengano destinate ad altro uso. Qualora il vecchio complesso scolastico si trovi in un sito soggetto a gravi rischi, è ammessa la possibilità di ricostruire completamente la struttura in un luogo più opportuno, certificando ovviamente l’idoneità dell’area di destinazione.
Dalla pubblicazione in GU gli Enti interessati al finanziamento, ovvero Province e Comuni, avranno a disposizione 45 giorni per comunicare al Ministero le proprie intenzioni ed il nome del Responsabile del progetto.
La scelta degli interventi da realizzare è stata condotta direttamente dal Ministero delle Infrastrutture che, sulla base dei dati raccolti, ha stilato una classifica Comune per Comune, per suddividere poi l’entità del finanziamento a livello Regionale. Secondo la tabella riepilogativa contenuta nel DM, sarà la Lombardia con 330 interventi e circa 37 mln di euro di finanziamento a guidare la classifica, seguita dal Lazio con circa 11,8 mln per 92 interventi e da Piemonte con 79 interventi e 11,6 mln.