Sorgerà entro il 2045 con il nome Oslo Science City e sarà a zero emissioni e sostenibilità totale. Una vetrina di soluzioni green progettata da BIG
Il design svelato dal team di BIG prevede un intervento di 1,4 mln di mq
(Rinnovabili.it) – La Norvegia e il team di BIG (Bjarke Ingels Group) sono pronti a costruire un nuovo distretto dell’innovazione a emissioni zero nel cuore di Oslo trasformando 1,4 mln di mq in un corridoio verde ad alta sostenibilità.
Lo studio di fattibilità per l’Oslo Science City è stato presentato lo scorso 30 novembre alla presenza del principe ereditario Haakon e dei protagonisti che daranno vita al progetto: gli architetti di BIG, A-LAB, i designer di COMTE BUREAU, esperti di mobilità di CIVITAS e MENON ECONOMICS.
La nuova città della scienza di Oslo creerà un ambiente ricco di innovazione per ospitare 150.000 scienziati, studenti, imprenditori, nuove start-up e centri ospedalieri.
L’idea è quella di completare l’Oslo Science City entro il 2045 mettendo in pratica le tecnologie e le strategie innovative stesse che verranno studiate nel distretto, per renderlo completamente carbon free. L’energia proverrà unicamente da fonti rinnovabili, l’economia circolare sarà il punto fermo di tutti i processi decisionali, l’efficienza energetica e la qualità del costruito serviranno da modello, mentre verrà premiata la mobilità lenta e pubblica.
Il progetto di BIG
L’area prescelta per la creazione del distretto si estende da Nordmarka a Frognerparken, nel centro di Oslo e andrà ad inglobare l’attuale città della scienza di Oslo.
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Come ha sottolineato il team di Big durante la presentazione dello studio di fattibilità, l’Oslo Science City punta a diventare un esempio internazionale di pianificazione olistica. Nonostante l’alta densità di servizi, le emissioni saranno garantire vicine allo zero, tutti gli edifici saranno ad alta efficienza riducendo al massimo gli sprechi, il verde sarà dominante in tutto il distretto, mentre la mobilità ad emissioni zero farà da padrona.
I quattro pilastri che identificano il distretto
Quattro le aree tematiche che verranno sviluppate nell’Oslo Science City:
Salute e Scienze della Vita – dove entro il 2026 sorgerà un’espansione dell’Oslo Cluster Center, diventando il più grande edificio norvegese dedicato a questa materia.
Digitalizzazione e Scienze Computazionali – Qui a fare da padrone sarà l’intelligenza artificiale in tutte le sue forme, affiancata allo studio della robotica e dell’autoapprendimento.
Democrazia e Inclusione – La coesione sociale ed economica è determinate per un futuro sostenibile a 360°. Per questo motivo uno dei pilastri portanti del nuovo distretto dell’innovazione di Oslo, indagherà le minacce e le soluzioni ideali ai macro problemi portati dalla disuguaglianza economica e sociale.
Clima Energia e Ambiente – Un vero e proprio campus di ricerca sulle innovazioni energetiche che ingloberà ed espanderà le attuali strutture esistenti, tra i quali l’Istituto per la tecnologia energetica, l’Istituto norvegese per la ricerca sull’acqua, l’Istituto Norvegese per la ricerca aerea.
Il distretto dell’innovazione più verde del mondo
Data l’incredibile estensione territoriale del futuro distretto, una parte delle infrastrutture attualmente esistenti verranno interrate liberando il suolo per destinarlo a verde. Spostando nel sottosuolo alcune stazioni ferroviarie, l’Oslo Science City guadagnerà 100.000 mq perfetti per trasformarsi in una vetrina di sviluppo urbano e commerciale sostenibile. Grazie agli oltre 9.000 alberi che verranno piantumati, si creerà un corridoio verde nel cuore stesso della città norvegese.