Progettato per essere autosufficiente nei consumi, multifunzionale e dotato di tutti i comfort. E' Aqua Pods un modulo galleggiante per la svolta green
I moduli possono essere dotati di fotovoltaico, desalinizzatore, domotica e coltivazione idroponica
(Rinnovabili.it) – Nella visione del futuro degli Emirati Arabi il petrolio lascerà il posto alle energie rinnovabili. Sulla scia di questo ambizioso obiettivo è nato Aqua Pod. Si tratta di un modulo abitativo galleggiante dotato di tutti i comfort e completamente autosufficiente.
A progettarlo è il team di Aquatic Architects Design Studio (AADS) in collaborazione con Innovative Marine Ventures (IMV), che ha messo in acqua il primo modulo nel canale principale di Dubai.
I sistemi tecnologici di Aqua Pods
Il modulo galleggiante è fornito per essere completamente autonomo. I pannelli fotovoltaici forniscono energia sfruttando l’abbondante sole del deserto, mentre un sistema di purificazione dell’acqua ad osmosi inversa permette di desalinizzare fino a 100 litri d’acqua al giorno senza smaltire liquidi nel mare.
Si tratta di un’alternativa ottimale ai sistemi tradizionali di desalinizzazione usati in Medio Oriente e che scaricano invece la salamoia nel mare.
Leggi anche “Impacchettare” l’osmosi inversa per tagliare i costi della desalinizzazione
L’idea alla base di Aqua Pod è un concetto multifunzionale, dove uno spazio flessibile e modulare può essere facilmente modificato per lasciare spazio ad una moltitudine di attività diverse e servizi vari. I moduli potrebbero accogliere turisti, sistemi di logistica, negozi, spazi per il tempo libero, o anche trasformarsi in strutture sanitarie o mezzi di trasporto. Il fatto di essere già predisposti per un sistema tecnologico improntato sulla sostenibilità e l’efficienza facilita il passaggio. Alla struttura potrebbe poi essere aggiunto un sistema di coltivazione idroponica domestica ed una colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici, per completare il quadro del self sustained a 360°.