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Il Mef aggiunge 179,6 mln di euro ai PINQuA per compensare il caro materiali

I progetti di riqualificazione urbana del Piano PINQuA avranno a disposizione ulteriori finanziamenti dal Fondo Opere Indifferibili 2023, per migliorare la qualità abitativa nelle periferie

PINQuA
Foto di Public Co da Pixabay

Il Piano PINQuA ha premiato 159 progetti in tutto il territorio Italiano

(Rinnovabili.it) – Il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) destinato alla riqualificazione urbana ed all’inclusione sociale, guadagna altri 179,6 milioni di euro dal Fondo Opere Indifferibili (FOI) 2023. La cifra è messa a disposizione dal Ministero dell’economia e delle finanze per fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali registrati negli ultimi anni.

Cosa sono i PINQuA

Ridurre il disagio abitativo, migliorare la qualità dell’edilizia residenziale pubblica, riqualificare i centri urbani e favorire l’inclusione sociale. Sono questi gli obiettivi del Piano PINQuA che fino ad oggi poteva vantare un cospicuo finanziamento di 2,8 miliardi, ai quali si aggiungeranno le risorse messe in campo dal Mef. I beneficiari saranno le 159 opere pubbliche rientranti nel PINQuA, oggetto di procedure di affidamento avviate dal 1° gennaio 2022 al 17 maggio 2022. Tra questi 8 saranno considerati Progetti Pilota ad alto rendimento, ovvero ad alto impatto innovativo e strategico per l’attuazione del Green Deal europeo.

Il programma proverà a mettere ordine nell’edilizia pubblica e sociale con una riqualificazione urbana di centri con più di 60mila abitanti. Dall’ultimo report pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture, i progetti PINQuA interesseranno circa 16.500 unità abitative, 1,3 milioni di mq di superfice residenziale pubblica e 8,4 mln di mq di aree verdi.

Se la riqualificazione urbana raggiungerà gli obiettivi prefissati potremo ridurre il consumo di energia primaria annua (kWh/mq anno) del 38%, facendo risparmiare ad ogni famiglia oltre 470 euro sull’affitto.

I criteri premianti del piano hanno selezionato progetti con le maggiori ambizioni in termi di efficientamento e di qualità. Tra le regioni più premiate c’è la Puglia, con 20 progetti ordinari e 1 progetto pilota nel Comune di Bari, la Lombardia con 14 ordinari e 3 Pilota (Brescia, Milano e la Regione), e il Lazio con 15 progetti. Complessivamente però è il Sud ad essersi aggiudicato il numero maggiore di progetti si aordinati che pilota aggiudicandosi il 40% delle risorse, segue il Nord Italia con il 37,9% e chiude il Centro con il 22%.