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Il Diamante malese dell’efficienza

Il primo edificio per uffici della Malesia ad aver raggiunto risultati così elevati, con un consumo di energia di 56kWh/mq, 1400 kWh prodotti dal fotovoltaico, l'80% di risparmio sui consumi idrici e 1400t di CO2 in meno

(Rinnovabili.it) – Il primo premio per i ASEAN Energy Awards (AEA) 2012 è andato al Diamond Building, di Putrajaya in Malaysia, il primo edificio della regione per uffici ad aver ricevuto il riconoscimento di Green Building Platinum, equiparabile alle 6 Star Green.

Progettato dal team della NR Architect e Dr Soontom Boonyatikam con  la consulenza degli ingegneri sostenibili di IEN Consultants, il Diamond Building è in grado di risparmiare due terzi dell’energia generalmente consumata per edifici di simili dimensioni, sfruttando al massimo l’illuminazione naturale. Tutti i sette piani dell’edificio a forma di diamanate sono realizzati con materiali ad alta efficienza energetica, completamente privi di sostanze tossiche.

Il fattore illuminazione è molto importante in questo edificio vetrato, per consentire solo il passaggio dei raggi luminosi, limitando il guadagno solare piuttosto consistente in quest’area geografica, l’involucro trasparente è composto da particolari vetri selettivi dinamici capaci di mutare il proprio fattore di rifrazione e trasparenza, con il mutare delle condizioni esterne.

Grazie ad un sistema di raffrescamento a serpentine radianti inserite nelle solette, l’edificio si raffresca durante la notte mantenendo la temperatura di pavimenti e soffitti ad una temperatura costante di 20 gradi.

Tutti i numeri dell’efficienza:

 

  • Un risparmio pari a circa 250 mila euro (1mln di RM) nei costi di gestione, dove ben 235 mila euro derivano dall’efficienza energetica;
  • 1400 tonnellate di CO2 in meno;
  • consumo di energia primaria pari a 65 kWh/mq senza fotovoltaico scendendo a 56 kWh/mq con l’impiego del fotovoltaico;
  • 71,4 kWp celle fotovoltaiche, pari a 1.400 kWh per mq;
  • l’energia elettrica risparmiata è pari al 53-61% comprensiva di luci e computer, mentre il 34% è dovuto al raffrescamento;
  • La raccolta dell’acqua piovana consente di risparmiare fino al 70-80% nei consumi idrici.