Il 9 Giugno, durante la Conferenza ISCN (International Sustenible Campus Network) tenutasi presso l’Università svedese di Gotheburg, il Politecnico di Milano, ha ufficialmente presentato il progetto “Città Studi Campus Sostenibile”.
Nato dall’esigenza relazionare le istituzioni, le università ed i campus aziendali eccellenti, il sistema ISCN, favorisce uno scambio attivo di informazioni e buone pratiche per la realizzazione di progetti di campus sostenibili, orientati all’integrazione dell’efficienza energetica tra ricerca, insegnamento e stile di vita.
Oggi, 22 settembre, partirà ufficialmente il progetto, che vede coinvolti, in prima persona, studenti, insegnanti e ricercatori, che attraverso forum, tavole rotonde ed un efficiente portale web avranno l’onore ed il dovere di migliorare la vivibilità di Città Studi, secondo quattro diversi aspetti: Accessibilità, Efficienza energetica, Sviluppo sostenibile e fruitori.
Le premesse sembrano interessanti: applicare alla realtà, le ricerche e le sperimentazione di sistemi innovativi, ideate dal Politecnico, creando, in tal modo, un modello di riferimento indispensabile, capace di dar nuova vita alla Ricerca.
Tra i servizi che la futura Città Studi sarà in grado di offrire, non manca il dovuto spazio alla mobilità elettrica, potenziando i sistemi di car sharing, le piste ciclabili ed i percorsi pedonali, ed al risparmio energetico, attraverso l’utilizzo di diverse tecnologie e fonti rinnovabili, nel tentativo di trasformare gli “spreconi”edifici esistenti, in architetture ad impatto zero. Gli esempi di buone pratiche legati ai campus internazionali, sono numerose, vedi il MIT nel Massachussetts, Berkeley in California o l’Università di Copenhagen, veri e propri Green Campus che, ormai da diversi anni, insegnano ed applicano alla realtà uno stile di vita efficiente.