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I premi YAP 2012: innovazione green per MoMA e MAXXI

Promuovono la sostenibilità, il riciclo e la cultura ambientale i vincitori delle due edizioni, romana e nweyorchese di YAP: due installazioni che fino da giugno caratterizzeranno lo spazio esterno del MAXXi e del MoMA.

(Rinnovabili.it) – E’ il giovane team newyorchese/romano under 40, Urban Movement Design, ad aggiudicarsi il primo premio di YAP MAXXI 2012, il programma di promozione e sostegno della giovane architettura organizzato dal MAXXI Architettura in collaborazione con il MoMA/MoMA PS1 di New York e Constructo di Santiago del Cile. L’installazione “UNIRE/UNITE” caratterizzerà gli spazi antistanti il Museo romano a partire da giugno di quest’anno. I tre giovani architetti, da sempre impegnati in progetti incentrato sulla sostenibilità ambientale e sul benessere fisico collettivo, hanno scelto di realizzare una struttura composta da scultoree sedute verdi e pergolati in legno vegetali, che ospiteranno le attività estive del museo, incarnando caratteristiche sostenibili sia a livello fisico, rendendo la struttura accessibile a tutti, che a livello materico, servendosi esclusivamente di elementi riciclati e naturali.

“È un progetto inclusivo e giocoso -spiega il team Urban Movement Design – che ispira salute e movimento e invita il pubblico del museo a vivere lo spazio come una esperienza condivisa e accessibile a tutti”.

L’annuncio dei vincitori italiani segue di pochi giorni la premiazione newyorchese della 13a edizione del programma YAP organizzato dal MoMA e dalla fondazione MoMA PS1, che ha eletto “Wendy”, progettato da HWKN (Matthias Hollwich e Marc Kushner). Anche l’edizione statunitense premia il tema della sostenibilità e del riciclo per questo la giuria ha scelto Wendy: una gigantesca maglia metallica che ingloba una struttura dalla forma avveniristica, ricoperta da un tessuto di nylon trattato con nanoparticelle di biossido di titanio che neutralizzano in maniera attiva gli agenti inquinanti dell’aria. Grazie ad un getto d’acqua nebulizzata e a innumerevoli spazi sociali ricreati sotto ed internamente alla struttura, Wendy, diventa un elemento aggregante per la comunità, di beneficio per il controllo della temperatura della piazza e di aiuto attivo alla riduzione della sostanze inquinanti dell’aria.

L’utilizzo di entrambe le strutture vincitrici, proseguirà anche dopo la stagione estiva, essendo state studiate per essere smontate e rimontate in altre parti della città, senza particolari complicazioni.